Cattel SpA risponde all'emergenza sanitaria con una serie di contromosse operative
Per Cattel SpA l'emergenza sanitaria e il lockdown hanno rappresentato un'occasione per ampliare la gamma di prodotti e rafforzare la propria rete di vendita.
Cattel SpA ha risposto all’emergenza causata dalla pandemia, che ha messo a dura prova tutto il settore della ristorazione, con una serie di contromosse per andare incontro ai suoi clienti. Ha pensato così all'ottimizzazione di nuove procedure, all’ampliamento della gamma prodotti fino al rafforzamento della rete vendita.
Leader del Nord Est d’Italia nella distribuzione di prodotti alimentari nel canale Horeca, l’azienda veneta ha fatto seguire all’incertezza dei primi giorni di lockdown una fase di analisi e decisa riorganizzazione.
Il management, che mai ha interrotto l’attività lavorativa, ha prontamente rimesso in attività il personale del quartier generale di Noventa di Piave per prepararsi alla riapertura con sostanziali novità strategiche.
Prima fra tutte, il rafforzamento della gamma di prodotti con private label Scottona Braslavia e Valdora e, per le stesse private label, l’adozione della tecnologia IQF per il congelamento della carne. Nuovo livello di eccellenza qualitativa, quindi, sia grazie al controllo totale della filiera dei prodotti a marchio Scottona Braslavia e Valdora, sia per l’evoluzione tecnologica del protocollo IQF - Individually Quick Frozen – che, grazie all’innovativa tecnica di surgelamento e al flowpack individuale della carne, consente ora al cliente di evitare sprechi in cucina, scongelando solo il necessario e di servire un prodotto che si presta a una cottura perfetta e uniforme.
Oltre ad affinare la gestione del prodotto conservato con tecnologia IQF, producendo cataloghi e packaging coerenti ed eco-resistenti, durante lo stop per lockdown l’azienda si è occupata di redistribuire la rete vendita e di potenziarla nelle zone non completamente coperte. Nei mesi scorsi sono così entrati in organico una decina di agenti che, uniti a quelli già in forze, porta a 100 il numero dei referenti Cattel dedicati alla distribuzione nel Nord Italia.
Scelte coraggiose, lungimiranti, che hanno voluto dare fiducia al futuro ottenendo in cambio una risposta chiara: dal -80% sul fatturato registrato ad aprile 2020 rispetto ad aprile 2019, il gap negativo si è via via assottigliato fino a quasi azzerarsi nel mese di agosto 2020. La previsione vuole vedere Cattel affacciarsi al nuovo anno con perdite minime per arrivare ad azzerare completamente le perdite su base mese a Pasqua 2021.