Come si mangia l'olio: in libreria il manuale per abbinare cibo ed olio extravergine
"Come si mangia l'olio" arriva alla terza edizione. Il volume, ideato da Andrea Leonardi, Filippo Falugiani e Marco Provinciali, nasce dalla collaborazione tra Airo (Associazione internazionale ristoranti dell'olio) e l'agenzia di comunicazione SuperiorAdv, che ne ha curato il coordinamento editoriale.
Il manuale guida all'abbinamento giusto tra cibo e olio: si passa dalle carni alle verdure, ad ogni tipo di cibo che possa trovare nell'uso dell'olio la sua esaltazione.
Gli chef Luisa Valazza, Gaetano Trovato, Giuseppe Mancino, Igles Corelli, Cristiano Tomei, Maurizio Bardotti e Vetulio Bondi hanno collaborato alla realizzazione del volume, con importanti contributi professionali.
Sotto osservazione i diversi oli extravergine di oliva prodotti in Italia e il loro abbinamento con il cibo.
L'olio è indispensabile per la nostra alimentazione e la nostra salute. Riduce i livelli di colesterolo nel sangue, previene le malattie cardiovascolari e l’ictus, ha un’azione antiossidante, contribuisce a prevenire l’arteriosclerosi, rallenta l’invecchiamento delle cellule e molto altro.
In Italia esistono oltre 500 tipologie di cultivar, quindi di olive diverse e il panorama da nord a sud è ricchissimo e variegato. L’olio extravergine di oliva può modificare una determinata ricetta gastronomica in modo definitivo, amplificandone alcuni caratteri o semplicemente aggiungendo una nota per completarla. Come insegna il Prof. Alex Ravelli Sorini nel libro “Come si mangia l’olio” (volume 2), le sensazioni che ricaveremo dall’assaggio si possono suddividere in due diversi momenti.
- Sensazioni morbide: tendenza dolce, grassezza, untuosità e succulenza e le avvertiremo soprattutto sulla punta della lingua e nella parte mediana del cavo orale;
- sensazioni dure: sapidità, tendenza amarognola, speziatura, aromaticità e che sentiremo particolarmente al centro della bocca e ai lati della lingua.
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