Consorzio Piadina Romagnola IGP sventa episodio di italian sounding nel Regno Unito

3 Marzo 2020 - 03:30
Consorzio Piadina Romagnola IGP sventa episodio di italian sounding nel Regno Unito
La Piadina Romagnola IGP difende notorietà e prestigio del prodotto simbolo della Romagna e allo stesso tempo dell’agroalimentare italiano, anche in tempo di Brexit. L’insidia, proprio sul mercato inglese, reso scivoloso dal divorzio in atto con la Ue, arrivava dalla Spagna. Nell’agosto scorso era stata diffusa la notizia che al registro dei marchi del Regno Unito erano state depositate due domande di registrazione (sia denominativo che figurativo) dei marchi ‘Piadine di Modena’. A tentare questa manovra a dir poco scorretta è un grande gruppo spagnolo attivo nel settore alimentare, che avrebbe utilizzato i nuovi marchi sul mercato inglese per contraddistinguere, tra gli altri, prodotti come pane, prodotti da forno, referenze a base di cereali. Se tali marchi fossero giunti a registrazione, oltre risultare una manovra in contrasto con la registrazione della Piadina Romagnola/Piada Romagnola IGP, avrebbero creato disorientamento per il consumatore inglese, incerto sulla reale provenienza del prodotto Piadina che, essendo un prodotto IGP, è strettamente legata alla sua origine romagnola. width= Informato del fatto, il Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola ha agito per difendere la denominazione e a metà settembre ha deciso di ricorrere a un’azione legale per contrastare il tentativo di contraffazione del marchio. Il contenzioso viene aperto, e depositata istanza di opposizione presso l’Ufficio Marchi e Brevetti del Regno Unito, grazie anche al contributo economico del socio Deco Industrie che produce piadina con il marchio Loriana, per l’espletamento delle pratiche internazionali. Nelle ultime settimane è arrivata finalmente la notizia che il Consorzio stava aspettando: l’Ufficio inglese ha accolto le opposizioni presentate dal Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola e ha annullato le domande di registrazione dei marchi "Piadine di Modena".  width=Si tratta di un grande risultato non solo per il Consorzio ma per la Romagna intera – spiega Alfio Biagini, Presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola IgpQuesta vicenda, dall’esito tutt’altro che scontato, soprattutto considerando la particolare situazione che si era creata tra fine ottobre e gli inizi di novembre del 2019 in materia di Brexit, dimostra come anche in mercati lontani è possibile ostacolare l’appropriazione indebita del prestigio e della notorietà dell’Italian style”. Viene segnato così un nuovo punto a favore del prodotto simbolo della Romagna dopo che, appena un anno fa, il Consorzio aveva bloccato un analogo tentativo di contraffazione del marchio ‘Piadina’ in Canada. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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