Dieci consigli per creare il Negroni perfetto

Il Negroni è un cocktail classico tra i più bevuti al mondo composto da tre ingredienti in parti uguali: London Dry Gin, Vermouth Rosso e Campari. Anche se si può pensare che sia facile realizzarlo, non è scontato però che si ottenga un risultato impeccabile. Per questo abbiamo pensato di stilare i dieci suggerimenti per preparare un Negroni perfetto, dalla scelta degli ingredienti alle tecniche di miscelazione, fino alla presentazione.

IL GIN DEVE ESSERE SECCO

Può sembrare banale, ma meglio sottolinearlo. La scelta del gin è importante così come di ogni altro singolo ingrediente. Usare un gin di qualità significa rendere un cocktail ordinario un drink straordinario. Detto ciò, chi ama il Negroni desidera un London Dry Gin secco. “Chiaramente il gin deve essere buono. Non è necessario spendere tanto: viene benissimo anche con il Gordon’s”, sostiene il maestro Luca Picchi, massimo esperto del Negroni.
Altre opzioni tradizionali sono: Tanqueray, Bombay Sapphire, Beefeater 

L’IMPORTANZA DEL VERMOUTH

Senza nulla togliere al gin, il vermouth rosso è ancora più determinante: dalla sua qualità dipende buona parte del risultato finale. Una volta aperto, va conservato in frigorifero. 
Qualche etichetta: Carpano Antica Formula, Cocchi Vermouth di Torino, Martini Rubino, Vermouth rosso Silvio Carta

DEVO USARE IL CAMPARI O POSSO SOSTITUIRLO CON UN ALTRO BITTER?

Il Campari è sinonimo di Negroni e per i puristi non può essere sostituito. Per chi non è così rigido, invece, le possibilità sono svariate. Qui tre etichette di qualità: BitteRoma di Silvio Carta, Bitter Fusetti, Bitter Bertò di Antica Distilleria Quaglia

LE QUANTITÀ

Il Negroni tradizionale si basa su parti uguali di gin, vermouth rosso e Campari. Utilizza un misurino o una tazzina da caffè per assicurarti che ogni componente sia dosato correttamente, solitamente 30 ml di ciascun ingrediente.

GHIACCIO, L’INGREDIENTE SOTTOVALUTATO

Il ghiaccio deve essere cristallino. E grande. Soprattutto d’estate, sono banditi i cubetti piccoli. Meglio un ice cube oppure cubetti di ghiaccio grandi e trasparenti. Se il ghiaccio è mediocre in pochi minuti si scioglierà, diluendo il cocktail. Puoi preparare il ghiaccio a casa utilizzando acqua filtrata e stampi per cubetti grandi. Questo garantirà che il ghiaccio sia puro e cristallino, migliorando l'aspetto e la qualità del drink.

LA TECNICA GIUSTA

Il metodo classico prevede di costruire e mescolare il Negroni direttamente nel bicchiere. Aggiungi il ghiaccio, versa gli ingredienti e mescola delicatamente con un cucchiaio da bar per circa 20-30 secondi. Per un tocco più professionale, puoi utilizzare un mixing glass. Questo permette un controllo migliore della temperatura e della diluizione del cocktail. Versa gli ingredienti nel mixing glass con ghiaccio, mescola e poi filtra nel bicchiere con ghiaccio fresco.

NON SBAGLIARE IL BICCHIERE E… RAFFREDDALO

Il Negroni va servito in un bicchiere Old Fashioned o tumbler basso, senza cannuccia. Prima di preparare il cocktail, raffredda il bicchiere mettendolo nel freezer per alcuni minuti o riempiendolo di ghiaccio e acqua mentre prepari gli ingredienti. Questo aiuta a mantenere il drink fresco più a lungo.

NON SCORDARE LA SCORZA DI ARANCIA

La guarnizione classica per il Negroni è una scorza di arancia. Usa un pelapatate o un coltellino per ottenere una striscia lunga e sottile di scorza, evitando la parte bianca amara. Strizza la scorza sopra il cocktail per rilasciare gli oli essenziali e poi adagiala nel bicchiere.

Infine…

Ricordati che se il drink è bello è più buono. Insomma, anche la presentazione è un aspetto importante per un Negroni perfetto. Servilo in un bicchiere pulito e privo di impronte, con ghiaccio trasparente e una guarnizione ben posizionata. Ultimo aspetto importante è la musica. Seleziona una colonna sonora in linea con il target del tuo locale e la tipologia dei tuoi ospiti.

Negroni italiano del team VII Hills Italian Dry Gin

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