Dispensa Emilia accelera: dieci nuove aperture nel 2025

Tre nuove aperture a dicembre per Dispensa Emilia: Borgo Panigale, Mestre e Roma Est. La catena modenese raggiunge quota 58 ristoranti in Italia

22 Dic 2025 - 16:30
Dispensa Emilia accelera: dieci nuove aperture nel 2025

RISTORANTI - Il marchio modenese Dispensa Emilia conclude l'anno con un'espansione significativa del proprio network di ristorazione. Tre nuovi locali inaugurati nell'ultimo mese portano a dieci le strutture aperte nel corso del 2025, consolidando la presenza dell'insegna in mercati strategici come Emilia-Romagna, Veneto e Lazio. La rete nazionale raggiunge quota 58 ristoranti, tutti gestiti direttamente.

Le più recenti inaugurazioni si concentrano tra fine novembre e dicembre: il locale di Borgo Panigale a Bologna è operativo dal 27 novembre, seguito l'11 dicembre dall'apertura nel Centro Commerciale Porte di Mestre in Veneto. Il 18 dicembre è  partita ufficialmente l'attività del sesto punto vendita romano, situato all'interno del Centro Commerciale Roma Est. A queste si aggiungono le aperture di novembre a La Spezia – primo ingresso in Liguria e ottava regione italiana coperta dal brand – e quella di ottobre al Centro Commerciale Centro Lame di Bologna, che rafforza ulteriormente il radicamento storico nel territorio emiliano.

Sessanta nuove assunzioni per tre ristoranti

Le tre inaugurazioni più recenti hanno generato complessivamente oltre 60 nuovi posti di lavoro. Rappresentano inoltre un avanzamento concreto nella strategia di espansione basata esclusivamente sulla gestione diretta, senza ricorso al franchising. Il format dell'insegna modenese si adatta a differenti tipologie di location – dalla strada ai centri commerciali – preservando i pilastri identitari: materie prime di qualità, servizio veloce e cura dell'esperienza cliente.

"Queste aperture raccontano bene il nostro percorso di sviluppo," commenta Alessandro Medi, Amministratore Delegato di Dispensa Emilia. "Continuiamo a investire nei territori a noi più vicini, come Bologna e l'Emilia, e allo stesso tempo rafforziamo la presenza in aree strategiche come Veneto e Lazio. Cambiano i contesti e i format, ma restano invariati i nostri valori: qualità, semplicità e convivialità, valori che rendono i nostri ristoranti il luogo ideale dove concedersi quel momento buono che rende speciale la giornata, a pranzo come a cena."

Tre location diverse, un'unica strategia territoriale

A Bologna, il nuovo ristorante su strada di Borgo Panigale – inaugurato il 27 novembre in via Alcide De Gasperi 27 – rappresenta l'ottavo locale del marchio nel territorio bolognese. Posizionato su uno dei principali accessi occidentali alla città, il punto vendita occupa 194 metri quadrati e dispone di 180 coperti distribuiti tra sala interna e spazio esterno. La struttura serve un'area caratterizzata da forte presenza industriale e produttiva, intercettando residenti, professionisti e viaggiatori grazie all'ampio parcheggio e alla facilità di accesso.

L'11 dicembre ha segnato l'arrivo a Mestre del secondo ristorante Dispensa Emilia nel veneziano, localizzato all'interno del Centro Commerciale Porte di Mestre. Per questa struttura è stato scelto un modello compatto e funzionale, calibrato sulle dinamiche di un contesto a traffico medio con consumazioni rapide. Lo spazio di 54 metri quadrati ospita 30 posti a sedere dedicati e ha comportato l'inserimento di 10 nuovi collaboratori, consolidando la presenza veneta dell'insegna.

Il 18 dicembre segna l'inaugurazione romana, dove il brand vanta già un posizionamento solido. Con l'apertura del sesto ristorante nella Capitale, situato nel Centro Commerciale Roma Est – tra i maggiori poli commerciali cittadini per dimensioni e bacino d'utenza – Dispensa Emilia intensifica la copertura di un'area urbana in crescita. Il nuovo locale si estende su 220 metri quadrati, offre 102 coperti e ha prodotto 30 nuove assunzioni.

Con queste inaugurazioni, l'insegna modenese prosegue il piano di espansione nazionale, sostenendo una crescita che valorizza risorse umane, territori e tradizione culinaria emiliana, adattata con coerenza a contesti e pubblici differenti.

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