Distretti Agroalimentari: le pagelle 2020 delle filiere
L'indagine del Monitor dei Distretti Agroalimentari della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo sulle principali filiere italiane.
Nel terzo trimestre 2020 i distretti agroalimentari continuano il sentiero di crescita già intrapreso nella prima metà dell'anno, con un export che realizza nel complesso ricavi per 5 miliardi di euro, superando del 2,3% il 2019. Il bilancio dei primi 9 mesi dell'anno è positivo per oltre 430 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
È quanto riportato dall'indagine del Monitor dei Distretti Agro-alimentari della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Tra le filiere monitorate, la più importante in termini di valori esportati è quella del Vino, che mostra segnali di recupero nel trimestre estivo. I dieci distretti monitorati mostrano nel complesso quasi lo stesso livello di export rispetto al terzo trimestre del 2019, oltre 1,3 miliardi di euro. Tuttavia resta ancora in territorio negativo il bilancio dei primi nove mesi con -2,7%. Gli unici due distretti in positivo sono Vini e Distillati di Trento (+2,7%) e Vini e Distillati di Bolzano (+2,2%).
Il maggior contributo alla crescita viene da parte della filiera della pasta e dei dolci, il cui successo sui mercati internazionali non accenna ad arrestarsi. Il bilancio dei primi nove mesi sfiora una crescita di 10 punti percentuali (+9,9%). Caffè, confetterie e cioccolato torinese segna 16,4% nei primi nove mesi del 2020; la filiera delle Conserve registra +9,4% nei primi nove mesi dell'anno e +5,6% nel terzo trimestre.
La filiera dei distretti agricoli segna uno sprint nel terzo trimestre (+8,6%), con una crescita del +5% nei primi 9 mesi dell'anno. Molto positive l'Ortofrutta del barese e le Mele dell'Alto Adige.
Luci e ombre nella filiera delle Carni e Salumi. Nel complesso si chiude il trimestre con +1,8% e i primi 9 mesi con +0,7%.
La filiera Lattiero-Casearia continua la contrazione già registrata nei primi 9 mesi dell'anno. Solo la Mozzarella di bufala campana riesce a portare a casa un risultato positivo nel trimestre estivo, grazie alla parziale riapertura della ristorazione anche all'estero.
Si segnala anche il risultato positivo della filiera dell'Olio, grazie principalmente al distretto dell'Olio Toscano, che da solo rappresenta circa il 70% degli export di filiera. Anche i due distretti del Riso continuano a registrare crescite importanti, si parla del Riso di Vercelli +10,3% e del Riso di Pavia +13,4%.
Continua a soffrire invece il distretto ittico del Polesine e del Veneziano, che lascia sul terreno oltre un quinto delle endite all'estero dello scorso anno, a quota -21,5% nel periodo gennaio-settembre.
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