Due eventi con chef Gabriele Muro, al ristorante Indaco e a Vinòforum, per raccontare Procida nei suoi piatti

"Procida per me è una visione, un paesaggio che ho negli occhi e nel cuore da quando sono andato via dall'isola ma che cucinando spesso mi sento addosso".  È con queste parole che chef Gabriele Muro racconta il rapporto con la sua terra d'origine, presentando così un universo di colori, profumi e sapori che riecheggiano nelle sue creazioni. Gabriele è chef dell'Adelaide al Vilòn Roma, 5 stelle lusso della Capitale nell’ala est di Palazzo Borghese. Qui ad aprile, per celebrare la sua Procida divenuta Capitale della Cultura 2022, chef Muro firma il menù "Travolti da un insolito menù nell'azzurro mare di Procida". 

Summer Dinners: cena a quattro mani all'Indaco di Ischia

Così, per il suo legame con l'isola, oltre che per le incredibili doti e abilità al servizio di un talento fuori dal comune, che Gabriele ha ricevuto l'invito di Pasquale Palamaro, chef stellato di Indaco del Regina Isabella Resort di Ischia, di aprire la sera del 14 giugno la XVII edizione delle Summer Dinners dedicate alla Capitale della Cultura 2022.

Una cena a 4 mani en plein air sul mare con un tema per ogni edizione, quest'anno cultura, bellezza, temi di cui la cucina d’autore è alta espressione, quasi come una piccola opera d'arte. "Se mi sono innamorato della cucina, complice fu proprio il mare e il pesce di Procida e il ricordo di quando tornava mio zio pescatore e sulla porta di casa lasciava la cassetta con alici, saraghi, cicarelle." E i pescatori di Procida saranno cardine essenziale di questo evento culinario, portando al mattino il pescato che sarà protagonista della cena, con un menù deciso proprio in base alla disponibilità.

Night Dinner a Vinòforum

Chef Gabriele Muro firmerà anche il menù della cena evento in programma il 18 giugno a Vinòforum a Roma, di cui Horecanews.it è media partner, il più grande evento dedicato all'enogastronomia del centro-sud Italia e che si svolgerà nella capitale dal 10 al 19 giugno. Il menù studiato da Gabriele per l'occasione è un tributo alle tradizioni della sua Procida. L'antipasto tipico della cucina povera: 'O pesce fujuto. Le mogli dei marinai, in attesa che i mariti tornassero dalle battute di pesca, preparavano un sugo in cui immergere il pesce, ma spesso i mariti tornavano dopo aver venduto tutto il carico, e allora il pasto si trasformava in un frugale e familiare pane raffermo e sughetto. Si prosegue con la Pescatora povera in raviolo: ravioli alla caciotta, alici e peperoncini verdi; una rivisitazione in chiave gourmet di un piatto largamente diffuso in famiglia. Terza portata l'apoteosi del mare: In fondo al mare. Un piatto di forte impatto visivo, che cela una sinfonia di sapori del mare nella zuppa di paranza sotto una sottile pellicola di pomodoro, come se il commensale potesse guardare nel profondo degli abissi. Concluderà la cena un dessert a sorpresa.

Occasioni diverse per scoprire una cucina fine dining ricca di sapore, immediata e al tempo stesso cólta quella di Gabriele Muro, dal solido bagaglio tecnico e ricca di felici intuizioni. Uno stile fatto di semplicità e memoria che esprime tutto il suo carattere solare e mediterraneo.

Adelaide Ristorante e Salotto, Hotel VILÒN Roma Via dell’Arancio 69 - 00186 Roma - tel. 06/878187 www.hotelvilon.com