Espresso Italiano Champion: trionfa Giulia Ruscelli con la Gran Miscela Mokador

PREMI E RICONOSCIMENTI - Giulia Ruscelli, barista di Forlì, ha conquistato il titolo di miglior barista dell'espresso italiano al mondo. La giovane professionista ha trionfato domenica 19 ottobre durante la finale di Espresso Italiano Champion, competizione ospitata a Host presso lo stand de La San Marco. A valorizzare il suo talento è stata la Gran Miscela Mokador, che l'ha accompagnata in una sfida agguerrita contro tre avversari di livello internazionale: Akiko Uchida dal Giappone, Yun Yong Seok dalla Corea e John Benjie De Galicia, rappresentante di Essse Caffè. Un successo che conferma ancora una volta come la Gran Miscela Mokador sia la "partner" dei campioni: già nel 2019 Stefano Cevenini aveva conquistato il titolo mondiale utilizzando la stessa miscela. Questo risultato testimonia la qualità straordinaria del caffè Mokador, frutto di un rigoroso processo di selezione delle materie prime, di una consolidata esperienza nel settore Horeca e di una costante ricerca dell'eccellenza che da sempre contraddistingue l'azienda.

Il presidente dell'Istituto Espresso Italiano, Alessandro Borea, ha espresso grande entusiasmo per il risultato: «IEI da oltre 25 anni rappresenta l'Espresso Italiano all'interno della filiera e dà molta soddisfazione vedere come la formazione, la ricerca scientifica e la promozione della cultura del nostro amato Espresso Italiano siano sempre argomenti al centro di interesse e sono particolarmente felice che a vincere sia stata una giovanissima professionista, la figura femminile nel settore è sempre più fondamentale, su tutta la filiera».

Il percorso di una professionista appassionata

Giulia Ruscelli opera da 14 anni nel settore, concentrandosi negli ultimi quattro sulla latte art, che è diventata per lei una vera passione. Il suo cammino verso la vittoria mondiale è iniziato lo scorso giugno a Conegliano Veneto, dove si è aggiudicata il titolo nazionale che le ha spalancato le porte della finalissima di Host. L'emozione della campionessa è palpabile nelle sue parole: «Sono contentissima della mia gara e della mia competizione e dopo i campionati italiani di giugno ho deciso di credere un po' di più nelle mie capacità. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnata in questo viaggio partendo dalla mia famiglia, dai miei titolari di lavoro, dai miei colleghi e soprattutto per quanto riguarda la parte tecnica, i miei coach Daniele e Marco di Mokador che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita a livello tecnico».

Standard di eccellenza e tradizione italiana

La finale internazionale rappresenta il culmine di una gara che da anni attrae centinaia di baristi desiderosi di misurarsi con le icone della tradizione caffettiera italiana: espresso e cappuccino. Le preparazioni valutate durante la sfida hanno dovuto rispettare rigorosi criteri stabiliti dall'Istituto Espresso Italiano: per l'espresso si richiedeva una tazzina contenente circa 25 millilitri di caffè impreziosito da una crema compatta e dalla tessitura finissima color nocciola, una bevanda dalla consistenza sciropposa con aromi intensi caratterizzati da note floreali, fruttate, di cioccolato e pan tostato. Il cappuccino doveva invece presentare una crema finissima e lucida con un equilibrio perfetto tra gli aromi del latte e quelli del caffè.

Formazione continua al centro del premio

Per questa edizione 2025 dell'Espresso Italiano Champion, l'Istituto Espresso Italiano ha previsto per il vincitore una borsa di studio da investire, con il supporto dello stesso IEI, in percorsi formativi nei mesi successivi. Si tratta di un segnale chiaro rivolto a tutti i professionisti del settore, non soltanto a quelli già affermati come la vincitrice, che sottolinea quanto sia fondamentale continuare ad approfondire la conoscenza della materia e perfezionare le tecniche dell'arte di preparare espresso e cappuccino. Nel corso degli anni, Espresso Italiano Champion ha coinvolto centinaia di professionisti provenienti da una decina di paesi, includendo sia nazioni con una consolidata tradizione nel caffè sia mercati emergenti. La competizione è aperta a tutti e si articola attraverso un sistema di selezioni locali che conducono alle semifinali e alle finali nazionali e internazionali.

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