Export oltre il 53%: il Parmigiano Reggiano si racconta ad Anuga 2025
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano celebra ad Anuga i dati più che positivi dell'export. Focus anche sulle attività dell'Accademia
ASSOCIAZIONI, ENTI E CONSORZI - Colonia si prepara ad accogliere uno dei simboli più noti del made in Italy. Dal 4 all’8 ottobre, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà protagonista ad Anuga 2025, la fiera internazionale del food & beverage che richiama 7.900 espositori e oltre 140.000 visitatori da 200 Paesi. La Dop sarà presente nella Hall 10.1, Stand H050-G051, trasformato per l’occasione in un palcoscenico di degustazioni, aperture di forme e incontri B2B con buyer e operatori da tutto il mondo.
L’export supera i confini domestici
Il Parmigiano Reggiano arriva a Colonia in un momento in cui la sua anima internazionale è sempre più viva. Nei primi otto mesi del 2025, infatti, l’export ha per la prima volta superato le vendite interne, raggiungendo il 53,2% del totale con 49.030 tonnellate (+2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024). I mercati extra UE trainano la crescita: USA con 10.771 tonnellate (+3,1%), Regno Unito (5.608 t., +10,4%) e Canada (2.482 t., +12,9%). In forte crescita anche Norvegia e Svezia, mentre Francia e Germania segnano un leggero rallentamento dopo un 2024 straordinario.
Il Consorzio sottolinea come la Dop sia ormai un marchio globale, chiamato a difendersi dalle imitazioni e a distinguersi attraverso stagionatura, provenienza, processo produttivo e gusto: elementi che fanno la differenza al momento della scelta.
L’Accademia che forma i professionisti
Anuga sarà anche il trampolino di lancio internazionale dell’Accademia Parmigiano Reggiano, con sede a Reggio Emilia. Un progetto destinato a diventare punto di riferimento per la conoscenza della Dop, non una semplice scuola di formazione, ma un’esperienza immersiva per professionisti e operatori di ogni canale: dalla grande distribuzione alla ristorazione, fino al catering e al dettaglio indipendente.
Ad oggi hanno già partecipato oltre 700 dipendenti di 20 grandi catene come Conad, Esselunga, Carrefour e Metro. Le attività hanno raggiunto 10 Paesi in 4 continenti, dagli Stati Uniti al Giappone, con l’obiettivo di raddoppiare i numeri entro fine 2025. Un successo testimoniato anche dalla scelta di molti operatori di replicare le sessioni nei propri Paesi, a conferma della forza del modello esperienziale.
Un calendario fitto di appuntamenti
Il programma della fiera vedrà il Parmigiano Reggiano al centro di tre eventi speciali. Sabato 5 ottobre parteciperà agli Italian Food Awards Anuga 2025, di cui è sponsor: durante la cerimonia verrà aperta una forma e Simone Ficarelli, responsabile dell’Accademia, interverrà sul palco. Domenica 6 ottobre, al Köln Sky, la Dop sarà protagonista di AFIDOP Cheese Unveiled: A Modern Taste of Italian Excellence, dedicato ai 22 formaggi Dop italiani. Lunedì 7 ottobre, infine, il Consorzio organizzerà una Tasting Experience alla storica Brauerei zur Malzmühle, con un inedito abbinamento tra diverse stagionature e birre locali.
«Il 2025 segna una tappa storica per il Parmigiano Reggiano», commenta Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio. «Nei primi otto mesi dell’anno l’export ha superato per la prima volta le vendite sul mercato interno, raggiungendo il 53,2% del totale. Stati Uniti, Regno Unito e Canada trainano questa crescita con incrementi a doppia cifra, confermando la nostra Dop come un brand globale capace di distinguersi anche in contesti competitivi e ricchi di imitazioni. Sono risultati che premiano l’impegno del Consorzio nel valorizzare le caratteristiche uniche del Parmigiano Reggiano e nel trasmetterne l’identità della Dop a consumatori sempre più attenti e consapevoli. In questo scenario, Anuga rappresenta un appuntamento fondamentale: non solo una vetrina internazionale, ma un luogo privilegiato per consolidare relazioni e rafforzare il posizionamento di questa icona del made in Italy nel mondo».
Con Colonia come tappa decisiva, il Parmigiano Reggiano si conferma ambasciatore globale della qualità italiana, pronto a conquistare nuovi mercati e a rafforzare il suo ruolo di simbolo alimentare senza tempo.
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