ICIM GROUP a Host 2021
ICIM GROUP, il polo di competenze nato da un’iniziativa imprenditoriale, partecipa a HOST 2021 con le sue diverse società: ICIM Spa, TIFQ, Laboratorio OMECO e TIFQLab
ICIM GROUP, il polo di competenze nato da un’iniziativa imprenditoriale, partecipa a HOST 2021 con le sue diverse società - ICIM Spa, TIFQ, Laboratorio OMECO e TIFQLab - che offrono alle aziende del food tech una proposta integrata di servizi di certificazione, prove, supporto tecnico. Sono soluzioni finalizzate ad accrescere il valore competitivo delle imprese che, oggi più che mai, sono alla ricerca di sostenibilità per il loro business.
All’interno della Food-Technology Lounge di ANIMA al Pad 2, Stand 104-C03, ICIM GROUP sarà protagonista anche di una serie di seminari e approfondimenti (in fiera o via streaming) che includono temi di stringente attualità per il comparto.
“L’esigenza principale delle aziende è capire come i loro prodotti possano essere portati rapidamente e coerentemente alla piena conformità di legge sui materiali e oggetti a contatto con gli alimenti - dice Pasquale Alfano, Amministratore Delegato di TIFQLab. - La legislazione in materia è chiara e corretta ma è scritta “per l’intera filiera”: è necessario, dunque, calarsi nella normativa e nei casi specifici per capire cosa vuol dire “essere MOCA” nell’attuale scenario competitivo, ad esempio per vendere negli altri mercati europei.” E aggiunge Alfano: “Riceviamo numerose richieste di formazione sull’applicazione delle GMP poiché le aziende ormai hanno capito che le “buone pratiche di fabbricazione” servono ad assicurare la conformità agli standard qualitativi adeguati all’uso per cui sono destinati le proprie produzioni. Oggi avere un piano analitico di prove ben fatto significa risparmiare e ottimizzare i propri processi produttivi”.
Tra i settori maggiormente attivi e dunque ricettivi delle opportunità offerte dai servizi di prove e di certificazione e, più in generale, di supporto tecnico forniti dalle società di ICIM Group vi sono i produttori di macchine per l’arte bianca (macchine alimentari customizzate della filiera del grano e panificazione), il comparto del caffè, in decisa ripresa post pandemia, e cresce anche il segmento dei sistemi pompanti dell’industria alimentare, soprattutto sistemi acquedottistici e adduzioni di grossa portata.
L’altro bacino in crescita riguarda il più ampio tema della sostenibilità e dell’economia circolare. La domanda sulle tematiche MOCA si registra soprattutto da parte chi produce materiali polimerici, bioplastiche o macchine assemblate con materiali riciclati da filiera certificata. “Avere un supporto tecnico robusto porta a stilare un dossier tecnico e a fare un piano analitico coerente con la normativa fin da subito” chiosa Alfano.
Seminari ICIM Group presso la Food-Technology Lounge di ANIMA al Pad 2, Stand 104-C03:
Si comincia venerdì 22 alle 10,30 con Acqua trattata per l'Ho.Re.Ca. benefici e vantaggi di una scelta green; requisiti di qualità e sicurezza in collaborazione con AQUA Italia, associazione federata ANIMA. L’acqua trattata, grazie anche alle più recenti innovazioni nei sistemi di affinaggio, sta entrando prepotentemente non solo sui tavoli dei ristoranti ma anche nelle macchine utilizzate nei bar e negli alberghi: questo porta indubbi vantaggi ma necessita anche di accorgimenti puntuali e rigorosi che possano garantire sicurezza e qualità in ogni punto della filiera.
Sempre venerdì 22, alle 16,30, ICIM GROUP insieme a ASSOFOODTEC e FIAC, federate ANIMA, tratterà un tema di attualità, ovvero Sostenibilità e gestione dei MOCA nell'industria alimentare. Dopo un quadro generale sul tema – per la sua importanza l’industria alimentare e dunque dei MOCA può contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso l’adozione di modelli di economia circolare (un traguardo ormai atteso e premiato dai consumatori) si parlerà di MOCA e sostenibilità con i tecnici ICIM Group e attraverso le testimonianze di tre aziende: Sanremo Coffee Machines (azienda certificata MOCA), Ilcar by Bugatti e ITP Industria Termoplastica Pavese, che ha recentemente conseguito la certificazione ISCC PLUS-ICIM per i suoi biopolimeri impiegati nei film per il packaging, un esempio vincente di ciclo produttivo di sostenibilità applicato al mondo dei MOCA.
Martedì 26 alle 10.30 ICIM GROUP e ASSOCOLD, Associazione dei Costruttori di Tecnologie per il Freddo, federata ANIMA, trattano il tema della Transizione 4.0 per la refrigerazione commerciale, un comparto che in Italia vale circa 1 miliardo di Euro e conta 5.000 addetti dove è fondamentale investire in digitalizzazione ed efficientamento dei macchinari e dei processi produttivi. Con la presentazione de “La guida Piano Transizione 4.0 per la refrigerazione commerciale” si illustreranno gli strumenti di agevolazione fiscale utili ad accelerare l’adozione delle migliori e più avanzate tecnologie.
Sempre martedì 26 ottobre alle ore 12 ma all’interno di MEAT TECH, quest’anno in contemporanea con HOST 2021, ICIM Group e ASSOFOODTEC/Gruppo Costruttori Affettatrici e Tritacarne e Affini presenteranno Vademecum MOCA per macchine alimentari: l’esempio del comparto affettatrici e tritacarne, uno strumento pratico per capire come soddisfare i requisiti correlati alla progettazione, produzione e vendita di prodotti che vanno a contatto con gli alimenti. Si parlerà anche di materiali, componenti, prove e del valore della conformità e della certificazione volontaria dei MOCA.
Tutte le attività e l’elenco completo degli eventi al link ICIM GROUP a HOST 2021
ICIM GROUP è un polo di competenze che aggrega le esperienze di ICIM SpA, OMECO, CONSORZIO PASCAL, TIFQ, TIFQLab per offrire una risposta concreta a tutte le esigenze delle imprese attraverso una proposizione integrata di certificazione, prove, controlli, taratura, ispezione e supporto tecnico finalizzata all’individuazione di soluzioni che contribuiscano alla competitività e alla sostenibilità del business delle aziende, al tempo stesso favorendo una produzione tesa a garantire al mercato la sicurezza e qualità dei prodotti.
Tra i servizi messi a punto dalle società di ICIM Group spicca sicuramente la Certificazione MOCA secondo lo schema proprietario di ICIM SpA accreditato da Accredia, unico in Italia; l’adeguamento alle buone pratiche di fabbricazione (GMP) e dichiarazioni di conformità e le numerosissime prove, analisi e test di componenenti e materiali, incluse prove di migrazione e cessione sostanze agli alimenti, verifica della corretta progettazione secondo i requisiti di design igienico, supporto tecnico di metallografia per materiali e componenti, la verifica dei trattamenti superficiali, progettazione e redazione di dossier per nuovi materiali, modellazione 3D e reverse engineering, prove meccaniche quali la resistenza meccanica dei packaging, la tenuta delle confezioni sottovuoto, l’invecchiamento di materie plastiche in camera climatica, ecc
Più specificatamente per il settore del packaging ICIM Group prevede anche certificazione volontaria delle produzioni BIO-Based, Circular e Biocircular a marchio ISCC PLUS, un marchio sempre più riconosciuto a livello internazionale che permette di dimostrare la sostenibilità dei prodotti attraverso il controllo di requisiti di sostenibilità, di tracciabilità e del bilancio di massa.
Molto interessante per il settore sono i servizi di valutazione del rischio e dello stato igienico degli impianti di produzione di alimenti esistenti e datati attraverso tecniche di videoendoscopia delle saldature di tubazioni (ASME BPE, normative europee e specifiche dei clienti).
Infine, le attività di formazione professionale sui criteri igienico-costruttivi e di gestione di tecnologie e processi nonché aggiornamento professionale sulle più recenti disposizioni legislative: acquisizione di nuove competenze, aumento della motivazione e miglioramento dell’immagine aziendale.
Con ICIM GROUP nella Food-Technology Lounge di ANIMA Confindustria le associazioni ASSOFOODTEC, AQUA ITALIA, FIAC e ancora EFCEM Italia ed EUROVENT.
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