Il pizzaiolo Francesco Di Ceglie in lizza al Leone d'Oro per imprenditoria e professionalità
Francesco Di Ceglie, pizzaiolo appartenente all’Associazione Mani d’Oro, continua a mietere successi e a conquistare premi e riconoscimenti prestigiosi. Nel pomeriggio di venerdì 25 ottobre 2019, infatti, il giovane talento casertano, le cui doti sono state apprezzate e riconosciute anche dall’Unione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”, è entrato in nomination per il Leone d’Oro per l’Imprenditoria, ricevendo il prestigioso riconoscimento speciale dell’Ordine del Leone d’Oro del Gran Premio Internazionale di Venezia, che dal 1947 premia le Arti e l’Imprenditoria. Di Ceglie è stato convocato dal Comitato dell’Ordine del Gran Premio, presieduto da Sileno Candelaresi, per la cerimonia che ha avuto luogo a Venezia, presso lo storico Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto.
Il Leone d’Oro per l’Imprenditoria e la Professionalità rappresenta un premio importante che negli anni precedenti è andato a brand di eccellenza come Rana, Beretta e Barilla, solo per citarne alcuni. Mentre, venerdì scorso, a comporre l’autorevole parterre vi erano personalità di spicco come Fabio Capello e Gianni Rivera.
Francesco Di Ceglie, titolare della Pizzeria “Il Monfortino” di Caserta, vincitore della IV edizione del Trofeo Pulcinella nel 2018, competizione internazionale riservata a 100 pizzaioli provenienti da tutto il mondo, si sta affermando come ambasciatore della Pizza Napoletana ed il suo locale – Il Monfortino - sta diventando un punto di riferimento per gli amanti e gli esteti della tradizione. Un lavoro meticoloso e certosino che non è passato inosservato nemmeno allo sguardo attento e prestigioso dell’Unione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”, infatti, la scorsa estate, una delegazione guidata dal Presidente Antonio Starita, si recò presso la pizzeria Il Monfortino di Caserta, come vi avevamo raccontato nella nostra news, e consegnò nelle mani di Di Ceglie un’antica stufa portapizze in rame, simbolo della tradizione, per la sua capacità di esaltare il gusto, i valori e le proprietà della vera pizza napoletana, anche fuori i confini della città di Napoli, diventando così “Ambasciatore” della pizza napoletana.
“Ricevere la nomination per il Leone d’Oro per l’Imprenditoria – afferma Francesco Di Ceglie – è motivo di grande soddisfazione e rappresenta uno stimolo a fare meglio e a mantenere alti i valori della Pizza Napoletana che, lo voglio ricordare, è patrimonio Unesco. Il riconoscimento speciale che l’Ordine del Leone d’Oro del Gran Premio Internazionale di Venezia ha inteso conferire alla mia persona, voglio condividerlo con tutta la squadra del Monfortino, in quanto premia i nostri sacrifici, invogliandoci a mantenere sempre standard in linea con i dettami della tradizione”.
“La nostra Associazione – dichiara Attilio Albachiara, Presidente dell’Associazione Mani d’Oro - si pone tra i propri obiettivi quello di rafforzare la visibilità di realtà giovani che lavorano con dignità e onestà, nel rispetto dei valori della tradizione. Ci inorgoglisce non poco che Francesco Di Ceglie, nostro associato, sta dimostrando che anche lontano da Napoli è possibile difendere e promuovere la vera pizza napoletana. I numeri, in costante crescita, del suo locale sono ormai una case history di successo del mondo pizza e non solo, un esempio brillante di capacità di coniugare il saper fare impresa con il riseptto dei valori della pizza tradizionale napoletana, che esigono il mantenimento costante di elevati standard di qualità”.