Il segreto per una grigliata perfetta? Seguire la regola delle 4 T

Su www.trustyourtaste.eu i consigli per cucinare a puntino la carne di maiale facendo attenzione a tracciabilità, tagli, tempi e temperature

2 Agosto 2023 - 10:11
Il segreto per una grigliata perfetta? Seguire la regola delle 4 T

Il fatturato globale di griglie e barbecue ammonterà a 7,75 miliardi di dollari nel 2028. I recenti dati diffusi da Statista (Revenue of the grills & roasters industry worldwide 2018-2028) mostrano un trend in crescita costante in tutto il mondo che, soprattutto nei mesi estivi, subisce un’impennata. Ma i “grigliatori” improvvisati possono cadere vittime di alcuni banali errori, compromettendo così non solo il risultato finale, ma anche la loro salute. Sul portale del progetto “Trust Your Taste, Choose European Qualitywww.trustyourtaste.eu  promosso da ASSICA (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi) gli operatori del settore danno qualche semplice consiglio per cucinare al meglio e in sicurezza la carne di maiale, grande protagonista delle grigliate estive. La regola d’oro è seguire le 4 T: Tracciabilità, Tagli, Tempi e Temperature. La prima T riguarda la scelta di carni di qualità: oggi, grazie alla tracciabilità garantita dalle regole dell’Unione Europea, è possibile sapere da dove provengono e dove sono state lavorate e confezionate. Rivolgersi al macellaio di fiducia per l’acquisto è inoltre un ottimo modo per ricevere anche suggerimenti e consigli preziosi.
Fra i tagli più amati vi sono le costine di maiale dette anche costolette, la versione nostrana delle BBQ ribs, che in Italia si cucinano tradizionalmente senza salsa ma dopo una buona marinatura a base di erbe aromatiche mediterranee come rosmarino, salvia, timo, maggiorana, prezzemolo, sale, pepe, olio extravergine di oliva, succo di limone e uno spicchio d’aglio a piacere.
Molto indicate anche braciole, lonza e capocollo, senza contare le salsicce, immancabili protagoniste anche di sagre e feste estive: solo nel mese di agosto se ne contano in Italia circa 15.000. La marinatura che, come detto, deve essere molto semplice e dal profumo mediterraneo, non serve solo per insaporire ma è utile anche perché le erbe aromatiche e gli agrumi, grazie al contenuto di sostanze antiossidanti e vitamina C, facilitano l’assorbimento del ferro libero presente nella carne rossa.
La marinatura dovrebbe durare almeno un paio d’ore, a temperatura fresca, fuori dal frigorifero. La carne di maiale va consumata ben cotta e necessita di tempi di cottura più lunghi e temperature più basse rispetto ad altre carni. Per ottenere un risultato migliore va quindi sistemata nella porzione esterna della griglia, così da cuocerla più dolcemente e lentamente ed evitare che si secchi. È fondamentale che la graticola sia molto calda, ma le braci non devono ardere intensamente e a fuoco vivo, bensì essere ricoperte da una sottile cenere bianca.

“Trust Your Taste, CHOOSE EUROPEAN QUALITY”, il progetto promosso da ASSICA con l’obiettivo di migliorare il grado di conoscenza e consumo consapevole dei prodotti agricoli UE, attraverso la promozione della cultura produttiva della carne suina e dei salumi, valorizzando gli alti standard europei e la grande tradizione storica che contraddistingue questo comparto. Il Progetto ha durata triennale (2021-2024), si svolge in Italia e Belgio e gode del co-finanziamento dalla Commissione Europea nell’ambito del Regolamento (UE) 1144/2014 (Azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli nel mercato interno).
ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, è l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l’attività di ASSICA copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l’informazione e il servizio di assistenza ai circa 180 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite da collaboratori specializzati e supportate dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, ASSICA si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957.
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