Io sono Viva: la nuova insegna di Viviana Varese per le donne

[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/02/Io-sono-Viva-la-nuova-insegna-di-Viviana-Varese-per-le-donne.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] Io sono Viva dolci e gelati è il nuovo progetto della chef stellata Viviana Varese che ha da poco aperto le porte nel Mercato Comunale Isola di Milano. Oltre ad offrire prodotti artigianali di qualità, la nuova insegna della chef - a cui farà a breve seguito una seconda apertura sempre a Milano - ha un fine etico: aiutare le donne vittime di violenza. Il locale è infatti gestito da un team scelto in collaborazione con CadMI, la casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano, e lo stesso avverà per il secondo punto vendita. I locali Io Sono Viva nascono quindi per dare una seconda opportunità e la necessaria autonomia a donne in difficoltà: Viviana Varese ha costruito il suo nuovo progetto intorno a questa idea di rinascita, e con la volontà di creare un circolo virtuoso che passa dalla qualità dei prodotti al sostegno di chi è in difficoltà. Io Sono Viva non si propone al cliente come un locale "gourmet", ma, come ha spiegato la chef a Il Corriere della Sera, come negozio di prossimità, accessibile a tutti i milanesi, grazie a dolci e gelati semplici proposti a prezzi bassi. L'offeta prevede monoporzioni, torte e al mattino crosissant, pain u chocolat, brioche e altre specialità siciliane; al gelato si affiancano anche le granite e a breve si potrà anche optae per il delivery. L'obiettivo finale è creare de piccoli laboratori di quartiere per offrire un prodotto di qualità a prezzi contenuti senza dimenticare il valore etico del progetto: per ogni kilo di gelato venduto Io Sono Viva devolverà 1 euro alla casa di accoglienza CadMI. Un progetto che punta alla sostanza e alla qualità senza troppi fronzoli e che dietro al lavoro, qui forma di rinascita delle lavoratrici, celebra la vita, come ha dichiarato la chef: "Io sono Viviana Varese, io sono viva, le mie collaboratrici lo sono, siamo tutti vivi e dobbiamo celebrarlo".