JRE Italia nella prima assemblea virtuale sui progetti per il futuro e le new entry
In un difficile 2020, JRE Italia non si è fermata e ha scelto il mezzo digitale per far ritrovare i suoi associati e accogliere le new entry di quest'anno.
In questo anno difficile, caratterizzato da incertezze, cambiamenti e ripartenze complesse quali conseguenza dell’emergenza sanitaria globale, JRE Italia non si mai fermata e vuole portare avanti il suo cammino fatto di progettualità e condivisione, anche se a distanza e con modalità differenti.
“Si tratta certamente di un lungo periodo che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato di dover affrontare – spiega Filippo Saporito, Presidente JRE Italia – ma ciò che credo sia necessario sottolineare ancora una volta è la necessità non solo di superarlo, ma di farlo insieme in modo unito e coeso. Si deve sempre pensare che ci sia almeno un aspetto positivo in ogni situazione, in questo caso sono convinto sia proprio lo spirito di collaborazione che molte realtà nell’ambito della ristorazione, e non solo, hanno dimostrato. Come JRE siamo convinti sia fondamentale guardare al domani, continuando a progettarlo senza mai fermare quell’impulso a crescere, conoscere e migliorarsi”.
In questo 27esimo anno di attività dell’Associazione, il primo in cui non è stato possibile ritrovarsi per dialogare, confrontarsi e presentare le idee future in occasione del Congresso annuale, JRE Italia ha scelto il mezzo digitale per far ritrovare i suoi associati. Si è svolta così la prima Assemblea Generale in versione “virtuale”, l’occasione per fare il punto sull’anno passato, focalizzandosi sulle problematiche urgenti imposte dalla situazione attuale, con particolare attenzione alle azioni messe in campo mediante il sodalizio #FareRete, che ha visto collaborare oltre 30 realtà nel campo gastronomico unite con la volontà di salvaguardare la ristorazione italiana.
Non solo, è stato anche il momento per ragionare sul futuro con forza ed energia progettuale, presentando le prime iniziative in programma per i prossimi mesi.
Si parla del progetto “Tavola JRE”, che vede JRE Italia e i suoi partner fare squadra per ripartire, attraverso una promozione volta a riaccogliere i clienti offrendo loro una esperienza di degustazione completa con un costo fisso di 50 euro uguale fra tutti i ristoranti aderenti JRE Italia.
Andrà online anche il progetto digitale “Social Pairing”, insieme al partner Marchesi Antinori: 11 chef JRE Italia, la loro cucina, l’attenzione ai prodotti del territorio e l’arte del pairing, in pillole social. Una modalità fresca e immediata per fare cultura sull’importanza del giusto abbinamento cibo/vino, anche attraverso uno sguardo in più sulle tipicità territoriali.
Tornerà l’iniziativa benefica “INSIEME – JRE per San Patrignano”, che ha subito una brusca interruzione a causa dell’emergenza, ma ripartirà appena possibile da dove si è fermata. Ci sarà, quindi, un nuovo calendario di appuntamenti gourmet, durante i quali il piacere del cibo farà da completamento a una esperienza coinvolgente, a stretto contatto con le vite e le storie dei ragazzi della Comunità di San Patrignano.
Cambia mese di uscita, ma non il suo racconto del gusto, la Guida JRE Italia 2020/2021 edita da Condè Nast e in edicola con Traveller di dicembre.
I nuovi ingressi JRE Italia 2020
Infine, il momento più atteso: la presentazione dei nuovi ingressi 2020. A entrare a far parte della famiglia JRE Italia sono: Luca Bazzano, Ristorante Quintilio - Altare (SV); Mariano Guardianelli, Ristorante Abocar Due Cucine – Rimini; Federico Pettenuzzo, Ristorante La Favellina – Malo (VI). Una ulteriore dimostrazione che, nonostante le difficoltà e il periodo di crisi, l’Associazione continua a pulsare di linfa vitale e desiderio di crescere per portare avanti quella “passione senza fine” che la ormai da 27 anni la identifica e contraddistingue. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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