La Cina si aggiudica il World Trophy of Pastry Gelato & Chocolate a Roma
La Cina vince il mondiale di pasticceria a Roma. Secondo il Marocco, terza l'Argentina con team femminile. All'Italia il premio Miglior Pralina.
PREMI E RICONOSCIMENTI - La Cina vince il World Trophy of Pastry, Gelato & Chocolate, il campionato mondiale di pasticceria organizzato dalla FIPGC che si è concluso a Roma. Undici nazioni si sono sfidate per due giornate sotto la supervisione del Maestro Iginio Massari.
Il giovane trio cinese formato da Lu Haoran, Sun TongTong e Liu Xinru ha conquistato l'oro presentando "La bellezza della patria naturale". Il loro lavoro comprendeva una scultura in cioccolato con un panda gigante su una zattera di bambù e un'opera in zucchero raffigurante un possente leopardo cinese. Le realizzazioni hanno saputo fondere virtuosismo tecnico e creatività artistica, catturando l'anima del paesaggio naturale del loro paese.


Sul secondo gradino del podio è salito il Marocco, rappresentato da Mohamed El Yazidi, Omar Eddib e Ali Gousaid. Il progetto "Escursione Botanica" ha celebrato la ricchezza vegetale e ornitologica della nazione nordafricana, con cicogne realizzate in cioccolato e zucchero. Nei dessert hanno trovato spazio ingredienti selezionati come mandorle, sesamo, albicocche, cocco, ananas e menta.


Il bronzo è andato all'Argentina, che ha presentato una squadra interamente femminile formata da Julia Debicki, Emiliana Amandio e Trinidad Galarce. Le tre pasticciere hanno incantato con sculture che riproducevano il puma e il tucano, simboli della biodiversità argentina. Nelle preparazioni dolciarie hanno impiegato mango, vaniglia, cacao, pistacchio e melograno, creando composizioni che hanno saputo coniugare raffinatezza, sapore e innovazione.


L'Italia ha ottenuto il riconoscimento per la Miglior Pralina attraverso il lavoro di Nicolas Vella di Val della Torre (Torino), Marco Andronico di Sannicola (Lecce) e Fabio Cascio di Cento (Ferrara). Le loro praline, ispirate ai frutti del bosco con forme di funghi e ghiande, contenevano lamponi, quinoa, nocciole, mandorle e caffè, dimostrando un perfetto equilibrio tra fantasia, maestria e autenticità dei sapori.

La competizione ha coinvolto squadre di tre pasticcieri qualificati ai campionati nazionali più un team manager per ogni nazione. I partecipanti hanno avuto 7 ore e mezzo per realizzare una scultura in cioccolato, una scultura in zucchero, due praline, una torta moderna e una monoporzione gelato, interpretando il tema dell'edizione: "La natura: le bellezze della mia nazione".
"Questa edizione ha rappresentato un vero salto di qualità, come mai prima d'ora", ha dichiarato Matteo Cutolo, Presidente FIPGC. "Abbiamo assistito a una competizione di altissimo livello tecnico e artistico. Inoltre, abbiamo voluto avere con noi il Maestro Massari e alcuni dei più grandi pasticcieri internazionali, per rendere la gara ancora più sfidante e fonte di ispirazione per tutti. Siamo davvero soddisfatti".
Hanno partecipato anche Senegal, Perù, Vietnam, Messico, Colombia, Giappone e Germania. La giuria era composta dai Team Manager delle nazioni in gara, presieduta dal MOF Meilleur Ouvrier de France Thierry Bamas. La direzione tecnica e artistica è stata guidata dal Maestro Davide Malizia, figura di riferimento del settore a livello globale.
Credits fotografici: emmepi






