Il Frantoio di Assisi è il Miglior Ristorante dell’Olio 2022
Il Ristorante “Il Frantoio” di Assisi si aggiudica il prestigioso riconoscimento di Miglior Ristorante dell’Olio 2022
Raccontare l’olio EVO attraverso i 5 sensi, creando un’esperienza immersiva che rievoca gli uliveti monumentali francescani situati ai piedi di Assisi e riscoprendo i sapori identitari e più ancestrali della tradizione culinaria dell’Umbria attraverso lo studio e l’utilizzo dell’olio extra vergine d’oliva.
E’ questa la motivazione che ha visto assegnare al Ristorante “Il Frantoio” di Assisi, il prestigioso riconoscimento di Miglior Ristorante dell’Olio 2022, con l’esperienza oliocentrica : L’olio e le sue consistenze”, nell’ambito del Concorso Nazionale Turismo dell’Olio indetto dall’associazione Città dell’Olio.
Ed è questo anche il nuovo concept a cui si è ispirato lo chef Lorenzo Cantoni, già Miglior Chef dell’Olio A.I.R.O. 2021, la cui filosofia di cucina è stata sempre fortemente caratterizzata dall’uso dell’Olio EVO come ingrediente, a cui abbinare in base alle varie cultivar e ai vari blend che lo chef ogni anno seleziona in giro per l’Italia, la materia prima del territorio umbro, erbe spontanee, prodotti delle campagne, carni identitarie della sua regione d’appartenenza.
Elena Angeletti, titolare del Ristorante Il Frantoio, situato all’interno di un palazzo nobiliare del centro storico Assisi, ha voluto enfatizzare la sua vocazione di ristorante in cui fare cultura dell’olio, facendo immergere gli ospiti in un’esperienza unica che appagasse tutti i sensi, attraverso un importante intervento di restyling, curato della designer umbra Marta Toni, che è riuscita ad interpretare e a tradurre sotto forma di ambientazione, la filosofia di cucina dello chef.
E’ nata così l’idea del progetto di Esperienza Immersiva dedicata all’olio e agli ulivi, attraverso l’utilizzo di colori, materiali, elementi di arredo e accessori per la tavola che rendono l’esperienza dell’ospite un continuum che appaga e stimola i 5 sensi, regalando la sensazione di entrare in un uliveto, grazie allo studio dei colori utilizzati per le pareti, dei giochi di luce, delle foglie vere di ulivo incastonate nei tavoli e percettibili al tatto.
A coinvolgere ancora di più emotivamente l’ospite, i meravigliosi scatti artistici degli ulivi monumentali di Francesco d’Assisi, realizzati dal fotografo umbro Pier Paolo Metelli e appesi alle pareti, realizzate con una speciale vernice che restituisce ossigeno all’ambiente.
“Un’opera d’arte nell’opera – come ha affermato la designer Marta Toni - che dà un segno importante al locale stesso. Credo che sia fondamentale oggi questo gioco di sinergie, anche perché ormai chef e designer partono dallo stesso punto, ossia il concept, come punto nodale che consente al cliente di vivere l’esperienza a tutto tondo. Inoltre, non va trascurato il benessere interiore e quello fisico, che deriva non solo da una cucina sana e attenta come quella dello chef Lorenzo Cantoni, ma anche da un ambiente salubre, dove l’aria e la salute sono fondamentali. Infatti, ho scelto di usare una pittura particolare, attenta alla pulizia dell’aria e quindi alla persona. Ho utilizzato una pittura all’acqua per interni a base di materie prime rinnovabili con packaging realizzato al 100% con materiali riciclati. Grazie a questa innovativa pittura, si neutralizza la formaldeide accumulata nell’aria degli ambienti interni”.
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