La pasticceria Viganotti e i dolci storici del Natale genovese

I caramellati, dolci di estrazione popolare ma rifiniti come un gioiello sono una peculiarità del Natale targato Romeo Viganotti che ogni anno mantiene inalterate tradizioni e prodotti che risalgono all’inizio della sua storia, il 1866, quando l’attuale bottega storica venne fondata da Domenico Viganotti. Oggi a oltre 150 anni di distanza, la pasticceria e cioccolateria ha del proprio assortimento i dolci che molti genovesi ricordano fin dalla loro infanzia a cui, negli anni, si sono aggiunte nuove creazioni soprattutto a tema cioccolato.

Proprio quest’ultimo comparto è quello maggiormente in attività nei due mesi che precedono il Natale con una produzione che comprende un centinaio di diverse praline tra cui spiccano i boeri con il loro involucro di cioccolato fondente che avvolge la ciliegia sotto spirito e il liquore, i croccantini, i cremini e le scorzette di agrumi (alla classica arancia si sono aggiunte pompelmo, limone e zenzero) candite e ricoperte di cioccolato oltre ai cioccolatini speziati. 

La pralineria viene ulteriormente impreziosita dall’utilizzo di una nuova confezione che anche graficamente richiama Genova e la sua storia, trasformandosi così in una splendida idea regalo. La pralineria e tutto il mondo del cioccolato targato Viganotti sono accessibili dal negozio on line (sul sito www.romeoviganotti.com) dove si possono effettuare gli ordini fino al 10 dicembre (così come in negozio). Una data che coincide anche con il picco della produzione annuale quando dal laboratorio ogni giorno escono circa quattro quintali di praline destinati agli appassionati di tutto il mondo, con ordini che arrivano da tutta Europa,  Stati Uniti e Australia. Una spinta all’internazionalizzazione innescata ancor di più dalla crescita del Bean to bar e quindi della lavorazione del cioccolato a partire dalla fava del cacao che la cioccolateria Viganotti è tra le poche ad effettuare in Italia. 

Contemporaneamente alla fabbrica di cioccolato, però, nei mesi invernali è in piena attività tutto il reparto pasticceria, con la confetteria dove spiccano Ginevrine, Ginevroni e Gocce di rosolio (o Gocce della Regina) a cui si affiancano altri prodotti affini come Fondant e paste di mandorla fino ad arrivare alla settimana di Natale quanto nel bancone della Bottega Storica fanno la loro comparsa dei dolci pressoché introvabili altrove: i caramellati. 

“Li produciamo nei giorni del 23 e 24 dicembre - spiega Eugenio Boccardo, al timone insieme al padre Alessandro - in onore di una tradizione ormai secolare. Si tratta infatti di un dolce che nasce come prodotto povero da pochi ingredienti: frutta secca, pasta di mandorla e zucchero. La caramellatura lascia però sulla superficie del dolce una patina lucida e croccante che li trasforma in gioielli capaci di evocare tutta la magia del Natale”. 

Accanto a questo prodotto unico che Viganotti è tra i pochissimi a riproporre, non sarebbe Natale senza il pandolce genovese proposto in entrambe le versioni (alto e basso) che può essere prenotato e ritirato in negozio o spedito a casa sempre attraverso l’e commerce. 

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