L'Aceto Balsamico di Modena IGP conquista la mixology d'autore
A Parma l'Aceto Balsamico di Modena IGP si trasforma in ingrediente per cocktail d'autore firmati da Riccardo Riva e Alice Camellini
INGREDIENTI E CONDIMENTI - Negli spazi del Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, a Parma, l'Aceto Balsamico di Modena IGP ha dimostrato una versatilità sorprendente. Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, in occasione del Book Party "Aperitivo" diItaliaSquisita, ha presentato il prodotto sotto una luce completamente nuova: non più esclusivamente come eccellenza da tavola, ma come elemento creativo capace di dialogare con l'arte, il territorio e lo spirito conviviale italiano.
Un percorso tra arte e sperimentazione gastronomica
La serata ha preso avvio con un'esperienza culturale di alto profilo: l'accesso riservato alla mostra su Giacomo Balla presso il Palazzo del Governatore. Questo preludio artistico ha creato un ponte ideale tra l'avanguardia e la sperimentazione gastronomica, introducendo gli ospiti a un aperitivo pensato per raccontare un'Italia consapevole delle proprie radici ma curiosa verso nuovi linguaggi espressivi.
Il prodotto modenese si è rivelaot perfetto anche per reinterpretare i momenti di festa e convivialità che caratterizzano il periodo natalizio, portando eleganza e identità italiana nelle celebrazioni.
Il valore culturale dell'aperitivo italiano
Il cuore dell’evento è stato dedicato al valore culturale dell’aperitivo italiano, confronto organizzato che ha visto protagonisti ItaliaSquisita, l'Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Bosi, Mattia Schiaretti di Choice Parma e lo chef Massimo Spigaroli. Come spiegato dai relatori, l'aperitivo italiano rappresenta oggi un rito contemporaneo di incontro e condivisione, dove il cibo si trasforma in vera e propria esperienza culturale.
La riflessione ha toccato temi centrali come la convivialità, il legame con il territorio e la qualità delle produzioni agroalimentari, tracciando una visione in cui l'eccellenza gastronomica diventa linguaggio di identità.
Cocktail d'autore con protagonista il Balsamico
Nei dettagli, la standing dinner ha offerto agli ospiti l'espressione più seducente dell'Aceto Balsamico di Modena IGP: la mixology d'autore. Riccardo Riva ha creato Xenoverso, un cocktail dove vodka, aperitivo italiano e succo di melograno si fondono con l'acidità elegante del Balsamico di Modena.
Alice Camellini di Palazzo Utini ha firmato invece Autartico, una miscelazione originale che combina vermouth con Aceto Balsamico di Modena IGP, China Clementi, oleo saccharum all'arancia e hibiscus. Una proposta intensa e profonda, perfetta per l'atmosfera delle feste natalizie, secondo quanto presentato durante l'evento.
Alta gastronomia e versatilità del prodotto
La versatilità del prodotto modenese ha trovato conferma anche nella proposta culinaria. Massimo Spigaroli e Lorenzo Chierici, provenienti dall'Antica Corte Pallavicina (una stella Michelin), hanno realizzato Pan Gusinén con Culatello Riserva Spigaroli e Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato.
Questa preparazione dimostra come il Balsamico di Modena sappia muoversi con naturalezza tra l'alta gastronomia e le nuove occasioni di consumo, confermando la sua capacità di adattarsi a contesti diversi senza perdere identità.
Una strategia rivolta al futuro
La presenza del Consorzio alla serata parmense si inserisce in un percorso strategico più ampio di valorizzazione proiettato verso il futuro. L'obiettivo è raccontare l'Aceto Balsamico di Modena IGP come ingrediente protagonista della mixology contemporanea e dell'aperitivo italiano, ideale per reinterpretare con creatività, eleganza e forte identità territoriale anche i momenti conviviali delle festività natalizie.







