Medaglia d'oro al Champagne and Sparkling Wine World Championship per la cantina Castello di Gussago La Santissima

Castello di Gussago La Santissima si è aggiudicata con il suo Satèn Club Cuvée 2017 la medaglia d'oro al "Champagne and Sparkling Wine World Championship"

25 Sett 2023 - 11:35
Medaglia d'oro al Champagne and Sparkling Wine World Championship per la cantina Castello di Gussago La Santissima

Castello di Gussago La Santissima, la cantina tra i soleggiati territori collinari del comune di Gussago parte dell’ampio portafoglio di Stock Spirits Italia, con il suo Satèn Club Cuvée 2017, si è aggiudicata la medaglia d’oro al “Champagne and Sparkling Wine World Championship”, il concorso internazionale di spumanti più importante del mondo, giunto alla sua decima edizione.

Un riconoscimento che arriva dopo le due medaglie d’oro al Merano Wine Festival, manifestazione enogastronomica internazionale, con l’Animapura Franciacorta millesimato Brut nature DOCG del 2017 e S.A. Noblenoir Franciacorta Metodo Classico Brut DOCG e le due medaglie rosse con il Club Cuvée Franciacorta Satèn Millesimato Brut DOCG del 2017 e S.A. Nobleblanc Franciacorta Metodo Classico Brut DOCG.

Per i nostri Franciacorta utilizziamo uve biologiche di qualità che lavoriamo con un metodo artigianale” - ha dichiarato Sabrina Gozio, enologa di Castello di Gustago La Santissima - “con un risultato intenso e ricco in profumi, dalla finezza gustativa (priva di note amare) e di perlage, dal sapore persistente. Siamo orgogliosi dei numerosi riconoscimenti ottenuti, anche a livello internazionale: il nostro progetto è grande e lo perseguiamo con passione e professionalità”.

Siamo davvero entusiasti per questo premio che arriva dopo altri altrettanto prestigiosi” - ha dichiarato Valentina Simonetta, Direttrice marketing di Stock Spirits Italia - “Ed è per noi un orgoglio avere nel nostro portafoglio questa realtà davvero sorprendente per la straordinaria qualità delle produzioni, frutto di anni di miglioramenti e affinamenti, tanto che ha saputo distinguersi sul palcoscenico mondiale e, siamo certi, continuerà a farlo”.

Le novità di Castello di Gussago La Santissima saranno presentate alla prossima edizione del Merano Wine Festival.

LA STORIA.

Ubicata in una struttura antica risalente al 1941, carica di arte e storia, in cui spiccano merli, torrette e pinnacoli, ha visto piantare le sue prime viti nel tardo ‘400, nei terrazzamenti del colle e nei fertili terreni argillosi circostanti, che trattengono l’acqua a lungo creando una sorta di irrigazione naturale a lungo termine e ovviando al clima poco piovoso, che invece risulta perfetto per la coltivazione del biologico. Oltre ai vigneti nelle zone collinari, alcuni terreni secolari sono racchiusi nei “broli”, tra antichi muri in pietra: luoghi unici e caratteristici dall’alto valore storico-paesaggistico. La produzione di vini a marchio "Castello di Gussago La Santissima" ha avuto inizio nel 2007 grazie all'iniziativa di rivalutazione ambientale e imprenditoriale della famiglia Gozio.

LA CERTIFICAZIONE BIOLOGICA.

Certificata biologica dal 2015, Castello di Gussago La Santissima ha scelto di prediligere il perseguimento della qualità e il rispetto dell’ambiente, evitando l’uso dei diserbanti e degli antiparassitari chimici e limitando la sua produzione annua a 80/90mila bottiglie di Franciacorta e 10mila bottiglie di Curtefranca Rosso. La cantina utilizza mezzi meccanici per la gestione del suolo e le molecole naturali per la cura e la difesa delle piante, tenendo costantemente monitorate le emissioni di gas serra (necessarie durante l'intero processo produttivo) secondo il protocollo "Itaca" (Italian Wine Carbon Calculator). Inoltre, a dimostrazione della forte impronta ecologica dell’azienda, aderisce al progetto Biopass (Biodiversità, Paesaggio, Ambiente, Suolo e Società), progetto italiano per la misura, la salvaguardia e l’incremento della biodiversità in viticoltura, che ha lo scopo di restituire all'attività agricola il suo originario ruolo di custode del territorio.

LA LAVORAZIONE DELLE UVE.

I vitigni utilizzati dalla cantina per la produzione del Franciacorta sono Pinot nero e Chardonnay; Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carmenére sono invece utilizzati per la produzione del Curtefranca rosso doc che, da sempre, trova in queste zone la sua massima espressione. Le uve di ogni vigneto vengono raccolte a mano e poi vinificate separatamente, con un pressaggio delicato, per esaltarne le caratteristiche distintive e preservarne la qualità: un approccio enologico di tipo conservativo che protegge il binomio uva-vitigno. Anche la forma delle bottiglie, dall’ampio diametro, aumenta il contatto lievito-vino, favorendone un maggiore scambio (affinamento).

 

STOCK SPIRITS ITALIA. Fondata nel 1884 da Lionello Stock, a Trieste, è quotata in borsa dal 2013. La business unit italiana appartiene ad un fondo di investimento e gestisce un portfolio amplissimo di marchi che attirano gli intenditori di tutto il mondo. Fa parte di Stock Spirits Group, leader nel settore dei liquori nell’Europa Centro-Orientale, che distribuisce a livello globale un’ampia gamma di marchi europei di alta qualità e opera in otto Paesi del mondo; ha quattro siti di produzione, 70 marchi e vende in 50 Paesi.

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