Meteo impazzito: aumentano i prezzi delle verdure
Impennata dei prezzi delle verdure a causa del maltempo in una primavera che meteorologicamente si sta dimostrando estremamente instabile.
Pioggia, grandine, vento forte, allagamenti, hanno lasciato la loro impronta sui raccolti ed i prezzi ne hanno risentito arrivando a un +7% rispetto allo scorso anno. L'analisi sull’impatto di questa primavera del tutto instabile porta la firma di Coldiretti ed è stata diffusa in occasione della premiazione del primo concorso fotografico “Obiettivo Acqua”, promosso da Coldiretti, Anbi (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue) e Fondazione Univerde, con la presenza del presidente Ettore Prandini.
Le verdure e gli ortaggi in campo e le piante che iniziano a dare i primi frutti in questo periodo sono state gravemente colpite dalle ondate di gelo. Tra le colture più colpite ci sono sicuramente – spiega Coldiretti – le ciliegie, soprattutto a causa della grandine che ha devastato i raccolti nella provincia di Bari in Puglia, dove si coltiva oltre un terzo della produzione nazionale totale, con una perdita fino al 60% dei frutti di varietà Bigarreau e Giorgia.
Nell’ultimo decennio la redditività del settore agricolo è stata molto condizionata dal maltempo; ammontano a 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne, i danni dovuti a calamità naturali.
Tra i dati resi noti da Coldiretti basti pensare al vino nel 2017 (-16%) e nel 2014 (-8,9%), al mais nel 2015 (-22,2%) e nel 2012 (-19,4%), all’olio nel 2016 (-39,5%) e nel 2014 (-39,3%), alle patate nel 2013 (-12%) e nel 2010 (-13,4%), al grano duro nel 2017 (-16,4%) e nel 2009 (-29,4%), alle pesche nel 2018 e (-11,9%) e nel 2017 (-13,7%), alle mele nel 2017 (-21,6%) e nel 2012 (-14,6%).
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