Dalla Commissione Industria del Senato stretta sulle recensioni false per tutelare ristorazione e turismo
La Commissione Industria del Senato approva norme contro le recensioni false online: obbligo di scontrino e pubblicazione entro 30 giorni dal servizio
ATTUALITÀ - La dibattuta questione delle recensioni false online potrebbe essere a un punto di svolta, grazie all'approvazione da parte della Commissione Industria del Senato di alcune misure specifiche contenute nel disegno di legge annuale destinato alle piccole e medie imprese. L'iniziativa legislativa introduce disposizioni mirate a combattere un problema che compromette la credibilità di strutture ricettive, ristoranti e attività commerciali legate al comparto turistico, settori fortemente condizionati dalla reputazione che si costruisce sul web.
Le novità introdotte dal testo legislativo
Il provvedimento stabilisce che soltanto chi ha realmente usufruito di un servizio possa rilasciare una recensione online. Le valutazioni accompagnate da scontrini o fatture godranno di una presunzione di autenticità, con l'obiettivo di limitare i commenti falsi o non verificabili. Un'altra modifica riguarda i tempi: le recensioni dovranno essere pubblicate entro 30 giorni dall'esperienza vissuta, termine ridotto rispetto ai 90 giorni contemplati inizialmente. Questo accorgimento mira a garantire che i feedback rispecchino situazioni concrete e recenti, evitando distorsioni o manipolazioni.
L'impatto potenziale di questa regolamentazione, qualora venisse definitivamente confermata, si preannuncia rilevante per chi opera nell'ospitalità e nella ristorazione. FIPE-Confcommercio ha manifestato soddisfazione per l'avanzamento del testo normativo, sottolineando come le disposizioni contenute nel Capo IV rappresentino un passo avanti verso una maggiore affidabilità delle recensioni, in linea con il quadro legislativo comunitario. Secondo l'analisi condotta dall'Ufficio Studi della Federazione, la reputazione online può determinare fino al 30% del fatturato di un locale, con un impatto economico stimato intorno ai 30 miliardi di euro di consumi annui nel solo settore della ristorazione nazionale.
Il percorso parlamentare e il contesto europeo
L'approvazione in Commissione costituisce una tappa importante ma non conclusiva: il disegno di legge dovrà ora affrontare l'esame in Aula al Senato e successivamente passare alla Camera dei Deputati per il vaglio finale. La questione dell'attendibilità delle recensioni online si innesta in un movimento più ampio già attivo nelle istituzioni europee. Lo scorso settembre, la Commissione europea ha infatti presentato il Codice di condotta per le recensioni online nel settore dell'ospitalità, al quale hanno aderito grandi piattaforme come Booking, Expedia e Tripadvisor. L'obiettivo condiviso è assicurare che esclusivamente gli utenti reali possano esprimere valutazioni, innalzando gli standard di trasparenza e affidabilità dell'intero sistema. Come sottolinea FIPE, è importante mantenere alta la vigilanza su una dinamica che incide sia sulla protezione dei consumatori sia sulla lealtà competitiva tra operatori economici.






