Presentata la guida Le Soste 2022

Presentata ieri 24 maggio durante un evento molto partecipato dalla stampa l'edizione 2022 della guida de Le Soste

25 Maggio 2022 - 07:05
Presentata la guida Le Soste 2022
Ieri 24 maggio, a Milano presso il Palazzo Reale, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del volume Le Soste 2022, l'edizione annuale che riunisce e racconta con parole e immagini la selezione dei migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e in Europa. Tra i relatori che sono saliti sul prestigioso palco della conferenza stampa, moderati da Roberto Perrone, si segnalano: Claudio Sadler (Presidente Le Soste) con un intervento sull’Associazione, Roberto Calugi (Direttore generale FIPE) che ha parlato della ristorazione italiana tra le difficoltà post covid e le sfide per il futuro, Mario Cucci (Editore Multiverso) con l’intervento “La Guida nei numeri e i Premi Le Soste”, Davide Oldani (Chef del ristorante D’O) è intervenuto sulla formazione all’interno del settore dell’alta ristorazione, Giuseppe Vaccarini (Presidente ASPI) con “Il lavoro ASPI verso la ristorazione”, Elio Ghisalberti (giornalista) con il suo contributo “Una storia lunga Quarant’anni” e Petra Cucci (Multiverso) con un intervento sui dati dei social e del sito. Claudio Sadler si è dichiarato entusiasta di poter celebrare i Quarant’anni de Le Soste come Presidente dell’Associazione e ha ricordato come l’identità della cucina italiana sia nata proprio tra le personalità che hanno contribuito alla fondazione de Le Soste sviluppando i concetti di cucina regionale, del territorio e della sostenibilità. L’intervento di Calugi ha fatto luce su tutti quelli che sono i punti di forza e le problematiche dell’alta ristorazione, sottolineando quanto questa sia uno dei motori del turismo in entrata in Italia. Davide Oldani ha evidenziato come la formazione sia la base per la costruzione di un futuro per l’alta ristorazione. La presenza di due classi dell’Istituto Don Gnocchi ha concesso anche di segnare come ormai non esista più il concetto di “cucina” e di “sala”, ma uno unico che contribuisce al buon funzionamento dell’azienda ristorante.
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Da sinistra a destra Roberto Calugi Elio Ghisalberti Roberto Perrone Claudio Sadler Mario Cucci e Davide Oldani. Photo Credit: Andrea Cerchi©
Le Soste 2022 conta un totale di 102 insegne, con ben 14 nuovi SociLa Madernassa (Guarene, Cuneo), Il Cantinone (Madesimo, Sondrio), Lido 84 (Gardone Riviera, Brescia), Ristorante Andrea Aprea (Milano), Umberto De Martino (San Paolo d’Argon, Bergamo), 12 Apostoli (Verona), Piastrino (Pennabilli, Rimini), Enoteca Pinchiorri (Firenze), Il Piccolo Principe (Viareggio, Lucca), Aminta (Genazzano, Roma), Le Colline Ciociare (Acuto, Frosinone), Pipero (Roma), Shalai (Linguarossa, Catania) e Signum (Malfa Salina, Messina). Sfogliando le 276 pagine interne de Le Soste 2022 si assapora la descrizione dei ristoranti soci con schede dettagliate e immagini dei piatti e dei protagonisti. Una sintesi di quell'esperienza unica di convivialità che gli ospiti dell'Associazione ricercano e amano dal lontano 1982, anno di fondazione Le Soste. Da allora, nonostante i ritmi impressionanti con cui evolve l'universo della ristorazione di fascia alta, i criteri di selezione meticolosa delle materie prime, padronanza delle tecniche, servizio di sala inappuntabile, offerta di vini nobili e rari e accoglienza premurosa si rinnovano inalterati di anno in anno. Il decalogo cartaceo della ristorazione di eccellenza con la più alta diffusione sul territorio conferma nel 2022 la duplice edizione linguistica, italiana e inglese, a rimarcare l'apprezzamento, in Italia così come all'estero, di un modello di ospitalità ed enogastronomia che intreccia sempre più artigianalità e arte e si fa volano di promozione internazionale del made in Italy.

La tradizione dei premi

Un punto fermo dell'annuario Le Soste è rappresentato dai Premi, sette in quest'ultima edizione, conferiti in collaborazione tra l'Associazione e Aziende e Associazioni partner per valorizzare personalità o realtà imprenditoriali che si sono distinte nel panorama food&wine di eccellenza.
  • Premio Franco Ziliani – Le Soste all’Innovazione a Riccardo Camanini;
  • Premio Allianz/Le Soste alla Formazione a Davide Oldani;
  • Premio Best Wine Estates of Italy a Tenuta Scrafana;
  • Premio Franco Colombani a Valentina Bertini;
  • Premio Le Soste Ospitalità di Sala a Alberto Santini;
  • Premio Experience Pommery alla migliore selezione di Champagne a Ristorante La Madia;
  • Premio Le Soste per la Tutela del Patrimonio del Gusto a Gaetano e Alessandra Martini.
Un momento gourmet di assoluta raffinatezza ha scandito la fine dei lavori con la degustazione dei prodotti offerti dagli sponsor, tra cui: i salumi di Marco d’Oggiono, storico partner che da anni sostiene Le Soste; i vini di Prime Alture, l’acqua di Plose, le raffinate bollicine di Terroirs et Vignerons de Champagne e le ciliegie di RistoGala.  width=
Il volume è stato realizzato grazie al contributo di: Allianz S.p.A., Anselmi s.r.l. Società Agricola, Aspi,Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti, Azienda Agrimontana S.p.A., Ca' del Bosco srl Società Agricola, Cantina Ferrari - Ferrari f.lli Lunelli S.p.A., Circuito Multiservice srl, Fondazione Azione contro la Fame Italia Onlus, Fonte Plose S.p.A., Gruppo Intesa Sanpaolo, Guido Berlucchi & C. S.p.A., Marco d'Oggiono Prosciutti, Molino Dalla Giovanna G.R.V., Prime Alture Società Agricola srl, Ristogala srl, Royale srl, Santa Margherita S.p.A., Surgiva F.lli Lunelli S.p.A., Terroirs et Vignerons de Champagne CD, The Fork, Vranken Pommery Italia S.p.A.
 
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