Rinnovato l'accordo tra Vinitaly e l'Union des Grands Crus de Bordeaux
Patto di ferro tra l'Union des Grands Crus de Bordeaux (UGCB) e Vinitaly.
L'accordo tra le due manifestazioni vinicole più importanti al mondo è stato rinnovato per il quadriennio 2019-2022 con opzione di ulteriore proroga biennale.
Questa partnership, rinnovata nel reciproco interesse e finalizzata a rafforzare i due eventi, è partita nel 2013 e da allora ha concesso alle due manifestazioni di crescere sempre più in autonomia e senza conflitti di alcun tipo.
L'accordo prevede, infatti, l'armonizzazione dei rispettivi calendari senza sovrapposizione di date tra la "semaine des Primeurs" di Bordeaux e il Vinitaly di Verona; nel 2019 il Vinitaly si svolgerà tra il 7 e il 10 aprile preceduto dall'appuntamento francese in programma tra l'1 ed il 4 aprile. Nel 2020 la Semaine si svolgerà dal 30 marzo al 2 aprile. Il Vinitaly è in calendario dal 19 al 22: un equilibrio perfetto che concedere la possibilità a visitatori e produttori di potersi dividere tra i due importanti appuntamenti.
Per Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, si tratta di un accordo che suggella la collaborazione tra Francia e Italia nel mondo del vino, e mette da parte il conflitto “di settore” tra le due nazioni; “In un’epoca di globalizzazione dei mercati - ha detto Mantovani - la Francia e l’Italia del vino hanno superato gli steccati con un’iniziativa esemplare, funzionale all’interesse dell’intero sistema, basata sul riconoscimento reciproco dell’importanza delle due manifestazioni. UGCB e Vinitaly hanno agito con realismo, professionalità e buon senso, in un’ottica di efficacia".
L'auspicio è quello di riuscire a dar vita anche ad iniziative congiunte, come vorrebbe il Presidente dell'Union des Grands Crus di Bordeaux Olivier Bernard.
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