Salvo lo storico marchio Pernigotti acquisito da JP Morgan

Trova un lieto fine il caso dello storico marchio del cioccolato piemontese Pernigotti, da due anni segnato da un destino incerto. Come riporta IlSole24Ore, nei giorni scorsi Jp Morgan Asset Management - Global Special Situations Group, attraverso il fondo in gestione Lynstone, ha firmato un accordo per la compravendita definitiva dell’azienda, controllata fino ad oggi dal Gruppo turco Toksoz. Il closing dell’operazione è atteso entro fine mese. L’intero pacchetto azionario e lo stabilimento di Novi Ligure passano così in mano a Jp Morgan che ora punta alla riapertura immediata del sito produttivo per rientrare sul mercato con i prodotti dedicati alle festività natalizie. Jp Morgan tenta così di creare in Italia un nuovo polo del cioccolato d’eccellenza affiancando a Pernigotti il marchio cremonese Walcor precedentemente acquisito che contribuirà in parte al rilancio del marchio piemontese: un accordo di distribuzione e marketing permetterà ai prodotti Pernigotti tradizionali come i gianduiotti e il torrone bianco di tornare quasi subito nella GDO. Il periodo di instabilità della Pernigotti era iniziato nel 2018 quando il gruppo turco Toksoz ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Novi Ligure, la società ha dapprima ceduto il ramo gelati per poi ricercare nuovi partner industriali. L’accordo con Jp Morgan permette ad un pezzo di storia industriali italiana – nonché a prodotti di eccellenza del territorio – di non sparire. Anche le sigle sindacali accolgono con parere positivo la nuova acquisizione. “Dopo molti anni è stato finalmente presentato un piano industriale dettagliato e di prospettiva che valorizza il marchio storico Pernigotti, rilancia la produzione dello stabilimento di Novi Ligure e tutela i livelli occupazionali attualmente in forze, con importanti prospettive di formazione e riqualificazione professionale”, dichiarano Fai Flai e Uila. “In attesa di valutare attentamente i contenuti del piano entro il prossimo incontro, previsto per il 12 settembre, auspichiamo una valutazione positiva anche da parte della direzione generale degli ammortizzatori sociali, per la proroga della cassa integrazione scaduta lo scorso 30 giugno” concludono i sindacati.