Punta sull'innovazione il nuovo stabilimento Masseria Fruttirossi
Si pone come obiettivo la pratica di un nuovo tipo di agricoltura innovativa per la coltivazione dei frutti dalle proprietà benefiche e salutistiche – come ad esempio melagrana, bacche di goji e avocado – il nuovo stabilimento di Masseria Fruttirossi inaugurato in Contrada Terzo Dieci a Castellaneta Marina, nel tarantino.
Ideato dall'ingegner Michele De Lisi e dal socio genovese Bruno Bolfo, il moderno stabilimento si dedicherà alla trasformazione e al confezionamento dei superfood che con il brand "LOME Super Fruit", si rivolgerà sia al mercato nazionale che a quello estero attraverso varie tipologie di prodotto: frutti freschi selezionati, succhi, spremute, confezioni di arilli e di bacche.
Lo stabilimento di Masseria Fruttirossi si sviluppa su una superficie coperta di circa 13.000 mq, con circa settemila metri quadrati di celle frigorifere, annovera tra i suoi macchinari di ultima generazione anche la Hiperbaric 420, una macchina che utilizza elevate pressioni idrostatiche (6.000 bar) per eliminare la carica batterica dalle spremute.
Non dovendo impiegare le alte temperature tipiche della pastorizzazione, il trattamento HPP preserva le proprietà organolettiche delle spremute in termini di profumo, colore, consistenza, sapore e contenuti nutrizionali.
L'impianto di trasformazione è ubicato nella stessa area delle piantagioni realizzando così una filiera cortissima che consente di lavorare i frutti a poche ore dal loro raccolto permettendo così di preservare tutte le proprietà salutistiche, mantenere prezzi competitivi e valorizzare la manodopera del luogo.
Si stima che tra circa due anni, quando andranno in produzione tutti i melograni, ogni anno Masseria Fruttirossi raccoglierà 25 milioni di melagrane
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Redazione 19 Maggio 2020 01:30