Tasting Lagrein: i 12 finalisti si sfideranno ad ottobre a Bolzano
Fragrante e delicato nella sua versione rosata, ricco e morbido nella sua veste rossa d’annata, complesso e avvolgente quando sosta per più tempo in botte e bottiglia riportando in etichetta la dicitura “Riserva”. Sono le tre anime di uno dei vini più identitari dell’Alto Adige che si ottiene vinificando un antico vitigno autoctono sempre più amato e ricercato da consumatori e operatori del settore: il Lagrein.
Anche quest’anno il Lagrein sarà il protagonista di uno degli appuntamenti collaterali al forum Autochtona che si svolgerà il 14 e 15 ottobre nei padiglioni di Fiera Bolzano. Mercoledì 16 ottobre, infatti, verranno svelati i vincitori del Tasting Lagrein Award 2019, degustazione comparativa organizzata in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige, che assegnerà tre premi nelle tre categorie “Miglior Lagrein Kretzer”, “Miglior Lagrein Classico” e “Miglior Lagrein Riserva”.
I 12 finalisti, 4 per ognuna delle tre categorie, anche quest’anno sono stati scelti dopo una degustazione che si è svolta mercoledì 11 settembre a Milano, presso l’Hotel The Westin Palace, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier.
Più di 70 i campioni analizzati, rigorosamente alla cieca, da un qualificato panel di degustatori, coordinato come sempre dai giornalisti Pierluigi Gorgoni, coordinatore della sessione di degustazione, e Alessandro Franceschini, segretario del premio. Quest’anno hanno preso parte alla giuria: Angelo Carrillo (Quotidiano Alto Adige), Alessio Turazza (Gambero Rosso), Giorgio Cotti (enotecario e socio Vinarius), Han Sjakes (wino.sjakes.com, Entree Magazine), Simone Loguercio (Miglior Sommelier d’Italia 2018) e Matteo Pessina (Calicivivi).
“Il lavoro svolto dalle tante realtà altoatesine che credono in questo vitigno si sta dimostrando, di anno in anno, sempre più attento, preciso e di alta fattura – commenta Pierluigi Gorgoni –. Per ogni edizione, anche a fronte di annate meno felici, sembra crescere la confidenza tra il vitigno Lagrein e i suoi vignaioli, con versioni sempre più caratterizzate e caratteriali. Emerge, in definitiva, un quadro composito, un caleidoscopio di sfaccettature intriganti e differenti, declinate nelle tre tipologie, in grado di arrivare a picchi di qualità entusiasmanti”.
"Oltre il 60% dei vini prodotti in Alto Adige sono bianchi. Va sottolineato però anche il grande potenziale dei vini rossi, fra l’altro proprio quello del vitigno Lagrein, così come della Schiava e del Pinot nero. – spiega Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vini Alto Adige – La vinificazione del Lagrein come rosato, è una particolarità per la quale in Alto Adige usiamo il nome Kretzer. In passato questa era la forma di vinificazione principale del Lagrein, mentre ora è diventato una rarità dal momento che prevalgono i classico e riserva".
L’appuntamento con Tasting Lagrein è dunque a Bolzano con una 4 giorni di eventi enoici: Autochtona (14-15 ottobre) che si svolgerà come sempre in contemporanea ad Hotel – fiera specializzata per hotellerie e ristorazione, Vinea Tirolensis (16 ottobre) e, infine, la degustazione dei Lagrein finalisti (17 ottobre). La cerimonia di premiazione dei tre vincitori delle tre categorie di Tasting Lagrein, invece, si svolgerà mercoledì 16 ottobre 2019, presso la Südtirol Lounge di Fiera Bolzano.
Ecco i 12 finalisti (in ordine alfabetico):
Categoria Kretzer Castelfeder - Südtirol Lagrein Rosato 2018 Larcherhof - Südtirol Lagrein Kretzer 2018 Kellerei Terlan - Südtirol Lagrein Rosé 2018 Schmid Oberrautner - Südtirol Lagrein Kretzer 2018 Categoria Lagrein Classico Castel Sallegg - Südtirol Lagrein 2018- Lentsch - Südtirol Lagrein Morus 2016
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