Turismo in Italia: il primo semestre riflette la voglia di tornare a viaggiare, ma anche un portafoglio ridotto
La prima metà del 2022 riflette la forte domanda repressa di viaggi internazionali negli scorsi due anni: una costante ripresa, con il recupero di quasi il 60% dei livelli pre-pandemia. I dati UNWTO World Tourism Barometer diffusi da TTG 2022 di IEG.

Secondo gli ultimi dati diffusi da UNWTO World Tourism Barometer, nei primi sette mesi del 2022 gli arrivi turistici internazionali sono quasi triplicati (+172%) rispetto allo stesso periodo del 2021. Ciò significa che il settore ha recuperato quasi il 60% dei livelli pre-pandemia.
La costante ripresa riflette la forte domanda repressa di viaggi internazionali, nonché l'allentamento o l'abolizione delle restrizioni di viaggio fino ad oggi (86 Paesi non avevano restrizioni legate alla COVID-19 al 19 settembre 2022).
La tendenza rilevata a livello interazionale trova riscontro anche in territorio nazionale: analizzando i dati relativi alle presenze di ospiti negli alberghi italiani nel primo semestre di quest'anno, balza subito all'occhio la crescita delle presenze dopo la grave flessione del 2020 e 2021, principalmente determinata dalle chiusure per pandemia. Si tratta però di una ripresa parziale, principalmente determinata da un aumento dei clienti italiani (+7,1%), mentre sul fronte degli arrivi dall'estero si registra ancora una calo del 10,4%. Complessivamente il dato riferito al 2022 risulta quindi inferiore del 2,7% rispetto ai livelli del 2019: infatti, sebbene gli arrivi di stranieri nel primo semestre siano più che triplicati rispetto al 2021, rimangono inferiori del 36% al 2019.
Per quanto riguarda invece l'estate 2022, i dati di preconsuntivo registrano un +16,6% degli arrivi e un +14,3% dei pernottamenti; un risultato ritenuto piuttosto soddisfacente alla luce della situazione di incertezza determinata dalla crisi militare in Ucraina e dall'aumento generalizzato dei prezzi, che ha ridotto la capacità di spesa di molti turisti.
In particolare per quanto riguarda i turisti stranieri, si evidenzia un aumento del 25,7% (anche se lo stesso dato è ancora inferiore del 28,3% rispetto al 2019).
A scegliere l'Italia quest'estate sono stati soprattutto tedeschi, francesi, olandesi, svizzeri, austriaci, britannici, belgi, statunitensi, spagnoli e scandinavi, mentre le regioni che hanno evidenziato le migliori performance sono state la Sardegna, la Sicilia, la Campania e la Liguria; per le altre i dati sono ancora lontani da quelli del 2019.
Per quanto riguarda la scelta delle località di vacanza, anche nell'estate 2022 vede una prevalenza delle località di mare, con una forte ripresa delle prenotazioni alberghiere soprattutto in agosto (+71,2%) seguite da quelle montane (+61,9%). In recupero, dopo la brusca frenata del 2020 - 2021, anche le città d'arte, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. (+34% delle prenotazioni alberghiere).