Vacanze estive 2023: le mete preferite dagli italiani. L'indagine Ipsos
Estate 2023: la maggioranza degli italiani dichiara di effettuare almeno una vacanza nel periodo luglio-settembre. Ecco tutti i dettagli dell'indagine Ipsos.
Il monitoraggio Ipsos Future4Tourism, giunto al suo sesto anno di realizzazione, rileva che il 74% delle persone in Italia effettuerà almeno una vacanza nel periodo luglio-settembre, consolidando di fatto il risultato registrato nel 2022 sempre da Ipsos, e di cui vi abbiamo parlato in questo articolo: "Vacanze estive: oltre il 70% degli italiani pronto a partire, ma con qualche strategia per risparmiare". La pandemia da Covid-19 appare definitivamente lasciata alle spalle e altri elementi di contesto, come il conflitto russo-ucraino e l’inflazione, sembrano non avere un sostanziale impatto sul desiderio di viaggiare degli italiani.
Come saranno le vacanze estive 2023 degli italiani?
La maggioranza degli italiani continua a prediligere il Bel Paese e le mete balneari, ma si registra anche una ripresa delle mete Europee ed Extra-Europee e un aumento delle visite di borghi e città d’arte. Inoltre, in merito alla tipologia di vacanze, più di un intervistato su due dichiara di affiancare alle vacanze brevi (weekend lungo) anche vacanze più lunghe.
Gli italiani si affacciano anche all’utilizzo delle nuove tecnologie e del Metaverso, sia per la ricerca di informazioni e per agevolare l’organizzazione del viaggio, sia per cercare ispirazione rispetto le attività da fare e per superare le barriere linguistiche.
Mete estate 2023
Si ricomincia a sognare e il desiderio di poter viaggiare verso mete lontane si affaccia nuovamente dopo che era stato tenuto a freno negli ultimi anni. Per le vacanze estive 2023, la maggioranza dei viaggiatori (67%) resterà in Italia, in lieve calo rispetto all’estate 2022, a conferma di una ripresa delle mete Europee e anche Extra-Europee. Il ritorno all’ultima estate pre-pandemia è testimoniato anche dalle scelte in tema di luogo di vacanza: diminuisce la meta mare, pur rimanendo la scelta di oltre metà dei viaggiatori estivi, e aumentano le visite di borghi e città d’arte, soprattutto per effetto dei viaggi in Europa ed Extra-Europa. Inoltre, si registra una buona tenuta delle mete montane e collinari-lacustri che nelle estati caratterizzate dal Covid avevano vissuto un vero e proprio boom.
Le vacanze estive degli italiani
Sostanzialmente immutata, rispetto alla scorsa estate, la tipologia delle vacanze pianificate. Più di una persona intervistata su due dichiara di affiancare alle vacanze brevi (long-weekend) anche vacanze più lunghe, in particolare quelle della durata fino a 13 notti. Tuttavia, è necessario considerare anche gli aumenti dei prezzi dell’ultimo anno. Non solo in tema di vacanze, ma soprattutto relativamente al carrello della spesa e alle bollette delle utenze mensili che sottraggono liquidità dal portafoglio dei viaggiatori. Non si prevede, dunque, una rinuncia alle vacanze estive 2023, ma una riallocazione del budget che si indirizza prevalentemente a una riduzione della durata e alla rinuncia di gite ed escursioni in loco.
Accanto ai siti della destinazione o ai forum di viaggio come principali fonti di ispirazione per la programmazione delle vacanze estive, iniziano a farsi strada anche i portali di prenotazione online che spesso mostrano offerte del momento. Invece, non si registrano variazioni rispetto l’importanza data ad amici e conoscenti come peer review di luoghi di villeggiatura già visitati.
Vacanze estive 2023: il ruolo del Metaverso
Gli italiani si affacciano anche all’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare, il Metaverso appare come uno strumento con grandi potenzialità per aiutare ad avere un’esperienza positiva relativamente alle vacanze. Si prospetta un utilizzo favorevole prima della partenza per trovare informazioni e per agevolare l’organizzazione del viaggio, principalmente consentendo un’immersione virtuale nelle strutture alberghiere (30%) e nei luoghi (22%) per poterne scoprire in anticipo le caratteristiche e verificarne l’allineamento alle proprie necessità. Al contempo se ne vede anche una utilità in loco, per cercare ispirazione rispetto le attività da fare (21%) e per superare le barriere linguistiche (19%).