Typic Awards 2025: Salvatore Pelorosso è il miglior pizzaiolo della Svizzera

Salvatore Pelorosso della pizzeria Boccadasse di Ginevra trionfa nella prima edizione dei Typic Awards: è lui il miglior pizzaiolo della Svizzera

24 Ottobre 2025 - 16:30
Typic Awards 2025: Salvatore Pelorosso è il miglior pizzaiolo della Svizzera

PREMI E RICONOSCIMENTI - È Salvatore Pelorosso, originario di Napoli, il grande protagonista della prima edizione dei Typic Awards, la manifestazione che valorizza la pizza italiana sul territorio svizzero. Il maestro pizzaiolo napoletano ha conquistato il riconoscimento di migliore pizzaiolo della Confederazione elvetica per il suo lavoro presso la pizzeria ristorante Boccadasse di Ginevra.

"Non me lo aspettavo. Sono molto felice. Grazie a questo premio spero di poter portare in alto il nome dei pizzaioli in Svizzera – ha dichiarato emozionato Salvatore Pelorosso – Questo risultato è il frutto di un lavoro quotidiano, un impegno continuo per migliore la mia pizza che offro ogni giorno ai miei clienti. Grazie al ristorante Boccadasse, ai titolari che mi hanno dato la possibilità di portare avanti la mia idea di pizza e di raggiungere questo risultato che mi da ancora più fiducia nell'esprimere la mia idea di creatività".

La carriera di Pelorosso ha preso il via quando aveva appena 14 anni. Dopo le prime esperienze nel cuore del capoluogo campana, una volta diventato maggiorenne ha iniziato un percorso di formazione fuori dall'Italia toccando prima Parigi e Londra, poi gli Stati Uniti e il Giappone. Dal 2022 ha scelto la Svizzera, stabilendosi al Boccadasse di Ginevra, dove continua a operare.

Sul podio, alle sue spalle, si sono piazzati Oscar Luigi Ielardi dell'Arcade di Zurigo, secondo classificato, e Cristopher Spera di Pizza Daig a Basilea, al terzo posto.

La prima edizione al teatro di Morges

La cerimonia inaugurale dei Typic Awards 2025 si è svolta domenica 19 ottobre al Théâtre de Beausobre – Cube di Morges, nella provincia di Losanna, nel cantone Vaud. Si tratta del primo premio interamente dedicato alla pizza e ai professionisti del settore, sia italiani che internazionali, attivi in territorio svizzero. L'iniziativa nasce per mettere in luce il talento dei pizzaioli che operano nella Confederazione, con particolare attenzione alle eccellenze italiane e agli artigiani dell'arte bianca che hanno scelto di vivere e lavorare in Svizzera.

La manifestazione è stata ideata da Vincenzo Vitale, CEO di Typicallitaly Group, che dal 2014 a Losanna si distingue per la passione verso la pizza autentica e la selezione di prodotti di qualità attraverso TYPICALLITALY Group SA, e da Enzo Zuzù Esposito, CEO dell'agenzia di web marketing ZuzùWork con sede a Salerno, specializzata nell'affiancare pizzaioli, panificatori e marchi gastronomici italiani e svizzeri nella costruzione di strategie, eventi e contenuti incentrati sull'autenticità.

"È stata una bellissima giornata passata con tante pizzerie, pizzaioli, aziende e tanti amici. È stato bello vedere l'emozione dei premiati. Una bellissima emozione che ci ha già portato a lavorare per la prossima edizione" ha affermato Vincenzo Vitale di Typicallitaly Group.

La realizzazione dell'evento è stata possibile anche grazie al supporto di aziende di riferimento del settore: le farine di Molino Magri e Molini Ambrosio, i prodotti senza glutine di Blu Italia, i prodotti caseari del caseificio LaMara, i conservieri di Corte Salcuni e i pomodori di Tomo Tomo. Come partner tecnici hanno collaborato ZuzùWork, 100 grammi e Sferagroup.

"Portare oltre 250 persone di domenica, in Svizzera, ad un evento simile grazie alla pizza è qualcosa di veramente straordinario per chi conoscere la routine di questo Paese. È stata una giornata intensa, gratificante, emozionante. Torniamo a casa felici di aver portato gioia a tantissimi pizzaioli italiani che vivono qui, che sentono nostalgia di casa e a cui abbiamo dato valore per i sacrifici che fanno ogni giorno" ha sottolineato Enzo Esposito. Tra gli ospiti speciali della giornata figuravano Marco Quintili, rinomato maestro pizzaiolo napoletano, e Filippo Rosato, tecnico di Molini Ambrosio.

Il processo di valutazione e i criteri della giuria

A esaminare le pizze e i locali ha provveduto una giuria qualificata formata da esperti del settore, critici gastronomici e chef professionisti. Il panel ha avviato il processo valutativo già da marzo, dal momento dell'apertura delle iscrizioni, visitando le pizzerie in forma anonima per garantire l'imparzialità del giudizio. I parametri considerati hanno incluso il gusto e la qualità degli ingredienti, la presentazione e la creatività, la tecnica di preparazione e cottura, l'innovazione e la reinterpretazione della tradizione, nonché l'esperienza complessiva offerta dalla pizzeria, considerando servizio, ambiente e cura dei dettagli. Una manifestazione significativa che celebra l'eccellenza italiana e i grandi maestri pizzaioli che operano in Svizzera.

I vincitori per ogni categoria

Miglior Pizzaiolo:
Salvatore Pelorosso del Boccadasse a Ginevra;
Oscar Luigi Ielardi dell’Arcade di Zurigo;
Cristopher Spera del Pizza Daig di Basilea.

Miglior pizza senza glutine:
Daniele Sellami di Ausonia a Renens;
Domenico Beniamini di Molino Molard a Ginevra;
Antonio Pazienza di Artigus a Losanna.

Miglior Topping:
Giuseppe Folgore di Vesuvius a Neuchatel e Friburgo;
Salvatore De Rosa di Noros a Le Sentier;
Lucio Massafra di Varano a Bellinzona;
Denni Colanero di Lievito Madre a Lugano.

La pizza più bella:
Michele Santamria del ristorante Le 14 di Gland;
Fabio Negrini di Negrini di Altdorf;
Ilario Ninni di Ninni Arau di Arau.

Miglior Comunicazione:
Giuseppe Maugeri del Food and Friends di Lienzburg;
Salvatore Vigliotta del Forbici di Losanna;
Fabio Petta di La Romana a Ginevra;
Tiziano Scianame del Za’O a Losanna.

Miglior Pizza Classica:
Salvatore Pelorosso del Boccadasse a Ginevra;
Oscar Luigi Ielardi dell’Arcade a Zurigo;
Gaetano Marra del Cinecittà a Ginevra;
Paolo Di Biase de Il Bivio a Morges;
Ivan Di Napoli del Mama & Zita a Ginevra.

Miglior pizza dolce:
Rubens Rexhepi del Fusio a Zurigo;
Salvatore Pelorosso di Boccadasse a Ginevra;
Emanuele Testa del Kytaly a Ginevra.

Miglior pizza alternativa:
Emanuele Testa del Kytaly di Ginevra;
Daniele Maresca del Mami Pizza di Losanna;
Antonio Busico de La Casa a Losanna;
Giuseppe Folgore del Vesuvius a Neuchatel e Friburgo;
Rubens Rexhepi del Fusio a Zurigo.

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