Unione Italiana Vini pubblica il nuovo Codice Denominazioni di Origine dei Vini
Dopo quattro anni dalla precedente pubblicazione, Unione Italiana Vini ha dato alle stampe l’undicesima edizione del “Codice denominazioni d'origine dei vini”. Il Volume, nelle sue 1.760 pagine, raccoglie i testi aggiornati dei disciplinari sui vigenti, sia dei provvedimenti approvati in sede nazionale che inviati alla Commissione dell'Unione europea in attesa di approvazione definitiva, ma che sono già applicabili in quanto è stato emanato l’apposito decreto Mipaaf di etichettatura transitoria.
Nel volume sono poi elencate tutte le principali disposizioni Ue e nazionali collegate alle DOP e IGP comprese le circolari ministeriali interpretative che sono consultabili online.
Il mondo delle denominazioni di origine dei vini costituisce la punta di diamante del settore ed è in continua crescita quantitativa come testimoniano i dati produttivi degli ultimi anni che hanno superato i 15 milioni di ettolitri annui per le DOP e insieme ai vini IGP aggiunge una percentuale complessiva superiore al 60% sull’intera produzione vinicola nazionale.
In totale, in Italia abbiamo 526 disciplinari di produzione suddivisi tra denominazioni di origine controllata e garantita (73), denominazioni di origine controllata (335) e indicazioni geografiche tipiche (118).
Il Codice denominazioni di origine dei vini, a cura di Antonio Rossi, è il risultato di uno sforzo editoriale compiuto dall'Unione Italiana Vini per offrire uno strumento semplice e utile in ogni azienda vitivinicola tenuta a conoscere i disciplinari di produzione e le disposizioni che governano la complessa materia delle denominazioni di origine dei vini.
Il Codice denominazioni di origine dei vini 2018 può essere richiesto all'Unione Italiana Vini, via G.B. de Rossi 15/A - 00161 Roma – Telefono 06/44235818 – Email: aserviziogiuridico@uiv.it
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