La storia della pinsa romana in un libro: Corrado Di Marco racconta 50 anni di innovazione

Dalla tradizione familiare al mercato globale: la storia della pinsa romana nel libro dell'imprenditore Corrado Di Marco

3 Dic 2025 - 09:49
La storia della pinsa romana in un libro: Corrado Di Marco racconta 50 anni di innovazione

LIBRI E GUIDE - Lo scorso 1 dicembre a Roma, nella cornice del Mondadori Bookstore situato nella Galleria Alberto Sordi di Piazza Colonna, è stato presentato al pubblico "L'invenzione della Pinsa Romana" edito da Mondadori, volume che racconta la storia di Corrado Di Marco, l'imprenditore che ha trasformato il mondo dei lievitati creando la pinsa romana.

La sala gremita ha accolto, oltre all'autore, Rosanna Lambertucci e il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, chiamato a condurre l'incontro, insieme ad Alberto Di Marco, figlio del fondatore e oggi alla guida dell'azienda come amministratore delegato. Un tocco di particolare suggestione è stato dato dalle letture di Claudia Gerini, che ha interpretato i brani più significativi del volume, trasportando il pubblico in un percorso fatto di emozioni, ricordi e grande spinta innovativa.

Un'idea nata negli anni Settanta diventata fenomeno globale

Durante l'evento, Corrado Di Marco, affiancato dalla cugina Rosanna Lambertucci, ha raccontato le fasi cruciali del suo percorso imprenditoriale, spiegando come un'idea sbocciata negli anni Settanta abbia conquistato i mercati internazionali. Memorie familiari, prove con farine differenti, riscoperta del lievito madre e studio di un impasto inedito per sapore, consistenza leggera e facilità di digestione: questi i pilastri di un progetto creativo oggi celebrato a livello mondiale. Ampio spazio è stato dedicato anche alle caratteristiche nutrizionali della pinsa, che per via della sua leggerezza, del contenuto ridotto di zuccheri e delle calorie contenute rappresenta un alimento perfetto per un regime alimentare bilanciato e salutare, alleato di longevità, benessere fisico e vitalità.

Il volume si presenta come una testimonianza genuina di un progetto capace di emergere nel settore della panificazione, una narrazione arricchita da ricette create da chef affermati, a dimostrazione di come la pinsa possa diventare anche una straordinaria piattaforma creativa per la gastronomia d'autore.

Tra i partecipanti presenti: Eleonora Vallone, Guglielmo Marconi Giovanelli, l'art director Roberta Pitrone, e numerosi altri ospiti. La serata si è chiusa tra applausi calorosi e una partecipazione intensa, testimoniando il forte interesse verso una vicenda che intreccia radici familiari, intuito imprenditoriale e continua capacità di innovare.

Di Marco, da una visione familiare a leader mondiale della pinsa

L'avventura di Corrado Di Marco nel settore dei prodotti lievitati prende il via negli anni Settanta, quando gli stimoli familiari lo portano a sperimentare soluzioni capaci di combinare sapore, ingredienti naturali e attenzione al benessere. Dopo oltre 2.000 prove di fermentazione, nel 2001 arriva la Pinsa Romana, una svolta nella panificazione contemporanea: forma ovale, miscela esclusiva di farine di frumento, soia e riso unite alla Pasta Madre. Lo stesso termine "pinsa" rende omaggio alla tradizione familiare antica e al gesto del "pinsere", quello schiacciare gli impasti che i nonni di Corrado eseguivano a fine giornata.

Dagli anni Settanta fino a oggi, il cammino della Corrado Di Marco S.r.l. è stato caratterizzato da traguardi notevoli. L'impresa è oggi al vertice mondiale del comparto, con la Pinsa Di Marco distribuita in oltre 70 Paesi e una produzione che nel 2024 ha oltrepassato i 32 milioni di basi pronte e 10.000 tonnellate di miscela di farine.

Completamente a conduzione familiare e arrivata ormai alla terza generazione, l'azienda impiega 250 dipendenti diretti, che salgono a 400 includendo i collaboratori nazionali e internazionali. La lavorazione artigianale rimane l'elemento centrale: ogni pinsa viene stesa a mano negli stabilimenti Di Marco.

La ricerca e sviluppo - ancora oggi sotto la guida diretta di Corrado Di Marco, impegnato in laboratorio per oltre 12 ore al giorno - costituisce il vero cuore pulsante dell'impresa. Grazie alla sua leadership, la Di Marco ha diffuso nuove tecnologie e la cultura della pinsa a livello globale, diventando un simbolo del Made in Italy nel settore alimentare. Al suo fianco lavorano i figli Alberto, amministratore delegato, ed Enrico, Chief Operation Officer.

L'azienda porta avanti una produzione rispettosa dell'ambiente e socialmente responsabile attraverso l'utilizzo di forni elettrici a basse emissioni e riduzione della CO2, assenza totale di conservanti e alcool nei prodotti, utilizzo di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita, packaging realizzato con il 30% di plastica riciclata, sistemi di compostaggio per la riduzione degli sprechi, collaborazione continuativa con il Banco Alimentare.

Il piano di espansione attualmente in atto include anche la recente acquisizione di Pizzami, ulteriore tassello nella strategia di crescita e diversificazione del gruppo.

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