Veganuary. Perché scegliere le alternative vegetali? Lo spiega Planted

AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ - Anche per gennaio 2025 torna Veganuary, l'iniziativa globale che, dal 2014, promuove un mese di alimentazione esclusivamente vegetale, mettendo al centro la consapevolezza verso l'ambiente, gli animali e la salute individuale. Planted, con le sue proposte 100% vegetali, si conferma protagonista dell'iniziativa. Veganuary, nato come movimento no profit in Inghilterra, ha visto una crescita costante, coinvolgendo nel 2024 circa 25 milioni di persone a livello globale, di cui oltre 1,7 milioni in Italia.

Gennaio è il mese dei cambiamenti, degli inizi e dei buoni propositi, un momento ideale per riflettere sulle proprie abitudini alimentari e per provare nuove scelte, come l'alimentazione plant-based, resa semplice e gustosa grazie a Planted, che utilizza solo ingredienti naturali come proteine e fibre di piselli, acqua, olio di canola e vitamina B12.

A tre anni dal suo ingresso nel mercato italiano, la food-tech svizzera celebra Veganuary insieme ai risultati ottenuti nel canale retail, con una distribuzione nazionale presso catene GDO come Esselunga e Conad, e nel foodservice. Per questa occasione continua anche la partnership con il gruppo La Piadineria, che lancia due nuove ricette in limited edition: le piadine Avogreen e Friagreen con straccetti Planted che arricchiscono ulteriormente l'offerta 100% plant-based insieme alla già ormai amatissima Supergreen.

Quattro buoni motivi per scegliere alternative vegetali

Ci sono molte buone ragioni per scegliere più spesso alimenti a base vegetale, a casa o al ristorante: non solo sono più salutari rispetto alla carne animale, ma danno anche un prezioso contributo alla tutela dell'ambiente e degli animali. Quattro motivi, in particolare, dimostrano che la carne vegetale di Planted può costituire un’alternativa sana, gustosa e sostenibile non solo durante Veganuary ma tutto l'anno:

1. Facilita la dieta plant-based: con Planted è facile sperimentare un’alimentazione vegetale, grazie ai sapori gustosi e familiari e alle preparazioni semplici. Che si tratti di ripensare i classici o di sperimentare nuovi piatti, i prodotti Planted - nella versione nature o con marinature e spezie - si inseriscono senza problemi in qualsiasi ricetta. Un piccolo passo con un grande impatto per il pianeta.
2. Fa bene alla salute: un breve elenco di ingredienti esclusivamente naturali e buoni valori nutrizionali contraddistingue l’etichetta corta e pulita di Planted: i prodotti sono infatti ricchi di proteine, fibre e micronutrienti importanti come la vitamina B12, non contengono additivi e sono a basso contenuto di grassi saturi e zuccheri, per un'alimentazione sana e sostenibile, alleata della salute e del benessere generale.
3. Salvaguarda gli animali: gli allevamenti intensivi nascondono non solo la sofferenza animale, ma anche enormi conseguenze per il pianeta che vanno dallo spreco di risorse preziose alle enormi emissioni di CO₂ che contribuiscono alla crisi climatica. Ogni singolo passo compiuto per evitare i prodotti di origine animale invia un segnale forte a favore di un maggiore rispetto per tutti gli esseri viventi.
4. Rispetta il pianeta: l'impatto ambientale della produzione di alimenti di origine animale è enorme: provoca circa il 14,5% delle emissioni globali di gas serra, richiede immense quantità di acqua ed è uno dei principali fattori di perdita di biodiversità. Planted dimostra come la protezione del clima inizi in cucina: con i suoi prodotti si riducono fino al 97% le emissioni di CO₂ e fino all'81% il consumo di acqua. 

Planted dimostra che scelte consapevoli non significano né sacrificio né compromesso, ma piacere nel mangiare con la coscienza pulita. Con le proteine di origine vegetale come alternativa gustosa e sostenibile, Planted ripensa la carne e si concentra sugli ingredienti naturali e sulla massima qualità. L'attenzione è rivolta alla salute umana, al benessere degli animali e alla protezione del clima: un solo cambio di proteina alla settimana contribuisce attivamente a ridurre lo spreco di risorse, le emissioni e la sofferenza degli animali. 

Planted produce deliziosa carne da proteine vegetali, con tutto il gusto e la consistenza di quella tradizionale: lo fa combinando proprie tecnologie di strutturazione e fermentazione delle proteine e utilizzando solo ingredienti naturali. Planted sviluppa in ogni dimensione, forma e texture le proprie proteine alternative, convinta che supereranno in futuro la carne animale in termini di gusto, sostenibilità, salute, efficienza e prezzo. Impegnata a utilizzare solo ingredienti naturali e nessun additivo nei suoi prodotti, Planted sta definendo uno standard completamente nuovo nella categoria degli alimenti plant-based, rendendoli una scelta sana e sostenibile per tutti. 
La crescita della popolazione mondiale insieme all'allungamento dell'aspettativa di vita e a salari più alti sono i fattori principali alla base dell'aumento della domanda globale di carne. Tuttavia, la capacità attuale dell'industria della carne è assolutamente insostenibile. Planted vuole rivoluzionare il mercato. La FoodTech svizzera nata dal Politecnico di Zurigo (ETH) è stata fondata nel 2019 e ha rapidamente creato diritti di proprietà intellettuale per il suo approccio tecnologico e innovativo, vantando attualmente diversi brevetti. Planted è certificata B Corp. 
L’impianto di produzione principale si trova in una serra di vetro presso la fabbrica di Kemptthal (Zurigo), in Svizzera, ed è la prima produzione di carne trasparente aperta al pubblico. 
La gamma Planted si può trovare in oltre 6.500 ristoranti e in più di 10.000 rivenditori fisici e online in Svizzera, Italia, Germania, Austria, Francia, Regno Unito e Benelux. Le varietà di carne Planted, ciascuna da fonti di proteine diverse, comprendono attualmente i planted.bocconcini (ispirati al pollo), planted.straccetti (ispirati al pulled pork), planted.scaglie gusto kebab, planted.schnitzel, planted.bratwurst e planted.steak. Offriamo inoltre vari prodotti in edizione limitata creati in collaborazione con chef stellati come Tim Raue, Haya Molcho e Sebastian Copien.  

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