World Beer Cup 2018: podio per la Schneider Weisse Mein Aventinus
È stata la capitale dello stato americano del Tennessee ad ospitare la World Beer Cup 2018, uno dei più importanti concorsi nel mondo della birra, promosso con cadenza biennale dalla Brewer Associations.
I numeri – da record – dell’ultima edizione parlano di oltre 2.500 birrifici mondiali iscritti e più di 8.000 birre degustate dai giudici provenienti da 33 nazioni.
Alla fine del lungo processo di selezione e valutazione, c’è di che festeggiare in casa Schneider Weisse: il birrificio bavarese, da un secolo e mezzo specializzato nella produzione di birre di frumento, ha colto un meritatissimo podio con la plurimedagliata TAP 6 Mein Aventinus.
Una birra dalla storia incredibile, “inventata” da Matilde Schneider che nel 1907 ha dato vita alla prima Weizenbock della storia bavarese. Le caratteristiche che hanno permesso alla Mein Aventinus di aggiudicarsi la medaglia alla World Beer Cup sono le stesse che l’hanno resa una delle birre più premiate, ma soprattutto più amate dal pubblico, dell’intera gamma Schneider Weisse: il colore rosso rubino, l’avvolgente profumo di malto, caramello e frutta secca, il corpo forte sostenuto dalla decisa gradazione alcolica (8,2% del volume) e infine il lungo e appagante retrogusto.
Non filtrata né pastorizzata, rifermentata in bottiglia, Schneider Weisse TAP 6 Mein Aventinus è una delle più genuine portabandiera della lunga tradizione birraria bavarese, un piccolo tesoro che oggi si arricchisce di una nuova medaglia.
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