A HostMilano 2021 le soluzioni più avanzate per l'Horeca a Smart Label
Smart Label, Host Innovation Awards, è il concorso che coniuga innovazione e tecnologia all'interno del mondo Horeca italiano e internazionale.
Quali sono oggi le soluzioni più “intelligenti” per il mondo dell’ospitalità professionale? Quali caratteristiche deve avere un prodotto per soddisfare le esigenze della nuova normalità? Come coniugare tecnologia e design nell’universo Horeca?
Dalla necessità di rivedere tutti i processi nella chiave di una percezione di sicurezza generalizzata, alla capacità di offrire sempre e comunque una personalizzazione, il mondo dell’hospitality è in piena fase di rinnovamento, stretto com’è tra la necessità di continuare ad offrire paradigmi ormai consolidati (dalla sostenibilità alla digitalizzazione, solo per fare due esempi), e l’imperativo di ritrovare la strada del “contatto umano”, attraverso un’innovazione capace di differenziare sia i prodotti che i servizi.
Proprio a domande e temi come questi, da sempre al centro di una piattaforma internazionale come HostMilano, saranno chiamate a rispondere le aziende selezionate per partecipare alla nuova edizione di SMART Label, Host Innovation award, il concorso di Fiera Milano e HostMilano (in programma a fieramilano, dal 22 al 26 ottobre 2021), in collaborazione con POLI.Design, Consorzio del Politecnico di Milano, e con il patrocinio di ADI - Associazione Italiana per il Disegno Industriale, che più di ogni altro è in grado di definire cosa significa, nell’era 4.0, coniugare innovazione e tecnologia all'interno del mondo Horeca italiano e internazionale.
Nelle ultime tre edizioni assegnati oltre 150 Award e 20 riconoscimenti speciali Dal micro al macro, dai prodotti destinati a progetti su larga scala ai dispositivi pensati per le piccole imprese a quelli per i produttori artigianali. Nel corso della sua storia, SMART Label, Host Innovation award non ha mai abbandonato la sua mission rivolta alla ricerca della qualità. Lo dimostra il numero delle aziende che, anno dopo anno, si sono candidate alla vittoria finale, aumentate dalle 172 della prima edizione alle 217 dello scorso anno, per un totale di 714 realtà - dalle più grandi alle più piccole, da quelle italiane a quelle internazionali - che nelle quattro edizioni del premio fino ad ora svoltesi sono arrivate ad essere 714. In aumento, rispetto al debutto di SMART Label, è stato anche il numero di aziende premiate: dalle 36 (con 4 menzioni di merito) del 2013, ai 47 riconoscimenti del 2019 (47 Smart Label; 6 Innovation Smart Label; 3 Green Smart Label; 5 Special Mention By Iginio Massari), con il risultato che solo nelle ultime tre edizioni del premio sono stati assegnati oltre 150 Award e 20 riconoscimenti speciali ad attori di primo piano del mondo Horeca italiano e internazionale.
Premi e menzioni speciali che, nel corso degli anni, hanno visto salire sui gradini più alti del podio prodotti capaci di combinare come nessun’altro tecnologia e design. Al punto da mettersi in mostra in spazi espositivi dedicati alle eccellenze del design internazionale come l’ADI Design Museum di Milano (è il caso di un forno professionale dal design iconico e brevettato). Più in generale però, i trend più vincenti degli ultimi anni sono stati la sostenibilità (celebre è il caso della macchina da caffè circolare con design e parti composte da materiale al 100% riciclabili) e l’Internet of Things. Grazie alla possibilità di utilizzare smartphone o tablet, nel caso di bevande come il caffè o la birra l‘innovazione tecnologica è stata infatti in grado di aggiungere precisione e personalizzazione anche ai rituali più complessi; mentre con gli elettrodomestici professionali, l’IoT ha permesso di compiere un balzo in avanti decisivo nella manutenzione e nel controllo del processo di preparazione degli alimenti.
All’interno della giuria, due esperti come Massari e Ingaramo
Anche quest’anno, a valutare il tasso di innovazione e le “soluzioni più intelligenti” proposte dalle aziende in gara sarà chiamata una giuria composta da 7 esponenti, tra docenti universitari, professionisti ed esperti nazionali e internazionali, tutti esperti indiscussi nell’ambito del design, dell’ospitalità e del risparmio energetico. Tra questi, non mancherà il Maestro dei pasticceri tricolori, Iginio Massari che torna ad Host dopo il successo dello scorso anno. “Considero Host un luogo unico, e sono pronto a dare tutto il mio contributo per confermare che si tratta di una fiera diversa da tutte le altre, capace di lasciare un segno indelebile nel settore. Un vero e proprio laboratorio della creatività, dove trovare il mondo in tasca alle porte di Milano”, ha detto Massari, che ha aggiunto: “Ci poniamo fin da subito un obiettivo ambizioso: contribuire a diffondere, con un respiro internazionale e uno sguardo dritto al futuro la cultura della qualità e dell’innovazione anche nel mondo del dolce. Dovremo trovare nuovi orizzonti attraverso i sentieri della ricerca e della tecnologia, e per questo la prossima occasione espositiva di Host significherà ritrovare la magia dei contatti umani e di una produzione innovativa”. Il focus sui rapporti tra innovazione, tecnologia e design sarà anche la bussola che guiderà nelle sue valutazioni un altro dei componenti “storici” della giuria di SMART Label, MatteoIngaramo. “In questa fase, innovare significa qualcosa di leggermente diverso rispetto al passato. L’innovazione, infatti, è diventata innovazione nella fruizione, non riguarda più solo l’aspetto tecnologico. Senza contare il fatto che, poi, bisogna verificare con ancora più attenzione rispetto al passato, che il risultato finale sia profittevole”. Per questo, sottolinea il presidente di POLI.Design, l’intera industria dell’ospitalità professionale è chiamata da subito a rivedere la propria catena del valore: “Per tutti, il sapore dell’esperienza non è più quello di prima, le aspettative sono più alte. Accanto a paradigmi diventati ormai ineludibili, come la sostenibilità, la sicurezza e la digitalizzazione, le aziende devono adesso concentrarsi sulla differenziazione attorno al prodotto finale, con una particolare attenzione al contatto umano”. Per le aziende e i produttori, quindi, diventa fondamentale capire in che modo proiettarsi nel mondo futuro, vincendo ogni forma di resistenza al cambiamento. "In questo senso, Smart Label è il luogo perfetto. Qui gli operatori e stakeholder hanno l'opportunità unica di dare vita a un vero e proprio circolo virtuoso, fatto di emulazione e innovazione, imparando dall’intelligenza di ieri per intuire cosa potrà funzionare domani”, conclude Ingaramo. A SMART Label, Host Innovation award si possono candidare un proprio prodotto/sevizio/progetto le aziende iscritte ad HOSTMilano 2021. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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