A Napoli istituito il salario minimo di 9 euro l'ora per bar e ristoranti con tavoli all'aperto
Emendamento approvato a Napoli: salario minimo di 9 euro. Coinvolti fornitori, appaltatori comunali, bar e ristoranti con tavoli all'aperto
A Napoli è stato introdotto il salario minimo di 9 euro l'ora per i privati che lavorano con il Comune. Le imprese che hanno ottenuto appalti o forniture e i concessionari di Palazzo San Giacomo, inclusi bar e ristoranti che usufruiscono di spazi pubblici con tavolini e ombrelloni, saranno vincolati a rispettare il limite salariale stabilito dal Municipio per i propri dipendenti. La misura si estende a tutti gli operatori che hanno ricevuto concessioni, autorizzazioni amministrative o che svolgono attività esternalizzate per conto del Comune. È lo stesso provvedimento adottato recentemente anche dal Comune di Bacoli.
Secondo quanto riporta Fanpage, la misura coinvolgerà decine di migliaia di lavoratori, considerando che il Comune di Napoli è uno dei principali appaltatori della città, con migliaia di bandi pubblicati ogni anno, che spaziano dai lavori stradali alle mense scolastiche fino ai cantieri della metropolitana,
L'emendamento per l'istittuzione del salario minimo è stato presentato dal Consigliere Gennaro Esposito (Lista Manfredi Sindaco) e approvato a larga maggioranza, nonostante il parere contrario delle opposizioni.
Tra i proponenti dell'emendamento i consiglieri Gennaro Esposito, Sergio D'Angelo, Fulvio Fucito, Walter Savarese D’Atri, Sergio Colella, Luigi Musto e Gennaro Demetrio Paipais.
"Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza un emendamento che richiama un Ordine del giorno del consigliere Sergio D’Angelo al Documento Unico di Programmazione che introduce il salario minimo di 9,00 euro, per gli appaltatori comunali, per i concessionari (anche per le occupazioni di suolo pubblico) e per tutti i casi in cui l’ente comunale deve autorizzare l’esercizio di attività anche commerciali. L’applicazione del salario minimo è a pena di decadenza o di risoluzione ed il controllo è demandato ai responsabili del procedimento ed alla polizia municipale. Napoli si allinea agli altri Comuni Italiani nella tutela del lavoro e del salario minimo che consenta così come previsto dall’art. 36 della Costituzione una vita dignitosa. Un atto di civiltà politica, morale e giuridica a tutela della classe dei lavoratori". hanno dichiarato in una nota i consiglieri Gennaro Esposito e Sergio D' Angelo
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