A Roma apre Lana, il nuovo cocktail bar sul rooftop di GUS
Lana: in cima all’ex lavatoio di Ostiense apre il cocktail bar dell’hotel. Il Rooftop di GUS, acronimo di Gasometer Urban Suites, è la nuova destinazione panoramica per i romani che amano la mixology e la cucina espressa.
Lungo Via del Porto Fluviale, tra l’archeologia industriale e un rinnovato fermento dei locali serali, si aggiunge un tassello alla movida romana in cima a quello che un tempo era un lavatoio lanario. Da qui prende il nome Lana, il nuovo cocktail bar sul rooftop di GUS, acronimo di Gasometer Urban Suites, di proprietà della Famiglia Sonnino che, cinque generazioni fa, costruì l’intero edificio. Alessio incarna l’ultima generazione e, in qualità di Direttore, guida la struttura ricettiva; qui, dagli anni ‘20 fino ai ‘90, hanno lavorato e dormito le operaie della fabbrica di lana (circa 100 donne), che sono ricordate negli scatti dell’archivio fotografico esposti nella reception.
Il locale ha un affaccio completo sul Gazometro, il più grande d’Europa, che oggi rappresenta una vera e propria struttura archeologica dai toni industriali e metropoliti; gli intrecci metallici irrompono all’orizzonte, regalando dei tramonti suggestivi e originali. Dopo una curata ristrutturazione, che non ha snaturato l’anima del luogo, l’Aparthotel è stato aperto nel 2018 tra elementi di ferro e legno in stile industrial-chic, ripresi anche nell’ultima ala inaugurata, quella della terrazza da 250 mq2. Se la bellezza degli interni fu notata dal regista Ferzan Özpetek per ambientare alcune scene d’interni del film “Le Fate Ignoranti”, la vista dalla sommità dell’edificio non ha nulla da invidiare all’inquadratura di una grande pellicola: da una parte il panorama urban, con le rotaie della ferrovia, per poi voltare lo sguardo ed immergersi nella vista su Monte dei Cocci, il Colle Aventino, il quartiere di Testaccio e la zona di Monteverde, per un pubblico che vuole ritrovare quella charming Rome ammirata agli inizi del 2000 sul grande schermo.
Appena varcata la soglia d’ingresso della terrazza si trova il cuore pulsante di Lana, spazio en plein air (sovrastato da pergotende richiudibili) in cui l’attenzione viene subito catturata dall’imponente bancone lungo sei metri e dalla bottigliera in ferro, custode di una ricercata e ampia scelta di spiriti pregiati. Si parte tutti i giorni (attualmente, nel periodo estivo, domenica esclusa) alle ore 18 con l’Aperitivo, in cui ogni drink esce di default con una selezione di salumi, formaggi e assaggi vari. A coordinare la miscelazione il giovane Bar manager Nicolò Certelli che, oltre ai grandi classici, ha introdotto una cocktail list molto estiva, dal sapore quasi vacanziero. È questo il caso del Cashmere Daiquiri a base di rum al cocco, fake lime ed una spuma alla mandorla che ricorda la sofficità della stoffa, ma anche del Tosato che usa amaro Formidabile, succo di pompelmo e birra, mentre per un sorso più raffinato c’è il Vigogna G&T, un twist sul gin tonic, dai sentori agrumati, che diventa ancora più effervescente grazie al perlage dello Champagne. In linea con le proposte shakerate a bassa, e in questo caso inesistente, gradazione alcolica è presente anche la voce dei Mocktail (Ginger-Rosato-Purple Palomito), freschi e dissetanti. A sostanziare la proposta ci pensa la cucina con alcuni piatti di stagione, e dal sapore italiano: Bocconcini di pollo alla cacciatora e l'insalata di farro con zucchine e salmone; l’ingrediente di punta del menu è però la melanzana, presente nei Ravioli con pachino, stratificata nella Parmigiana o, come ingrediente assoluto, nelle Polpette vegetariane servite su letto di hummus.
Un locale dall’impronta estiva con cocktail beverecci e freschi, da accompagnare a una proposta della cucina che spazia tra verdure, piatti di mare e di terra, tutti all’ insegna di una leggerezza ricca di gusto.
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