Alberto Massucco: l’eleganza di un sogno italiano con anima francese e la sua interpretazione in Mon Idée de Cramant 2014

Mon Idée de Cramant 2014 è sintesi di un percorso, fotografia della visione di Alberto Massucco, unico produttore italiano in Champagne.

28 Lug 2025 - 15:06
Alberto Massucco: l’eleganza di un sogno italiano con anima francese e la sua interpretazione in Mon Idée de Cramant 2014

VINO E SPUMANTE - C’è qualcosa di profondamente romantico nella storia di Alberto Massucco, un uomo che ha saputo trasformare la propria passione per l’eccellenza in un progetto senza precedenti, un atto d’amore verso la bellezza, la cultura del gusto e il valore delle relazioni autentiche.

Piemontese di nascita, imprenditore di quarta generazione, Massucco ha scelto di raccontare il fascino della Champagne attraverso un linguaggio nuovo, con una visione che ha superato i confini geografici. Lo ha fatto diventando il primo e unico produttore italiano registrato ufficialmente nella patria delle bollicine francesi.

La storia inizia nel 2015 quando Alberto diventa importatore di piccole maison indipendenti, realtà artigianali dove ogni bottiglia racconta una storia, un terroir, una mano: Jean-Philippe Trousset, Rochet-Bocart, Gallois-Bouché, Bonnevie Bocart, Les Fa’Bulleuses sono i nomi che hanno acceso la miccia. 

Ma è l’incontro con Erick De Sousa, leggenda vivente tra i vigneron, che cambia per sempre la traiettoria del sogno, un’amicizia che diventa alchimia e porta, nel 2018, alla nascita di Alberto Massucco Champagne, una realtà che incarna il dialogo tra sensibilità italiana e savoir-faire francese. 

La Côte des Blancs, culla dello Chardonnay più raffinato, diventa casa. Alberto acquista la sua prima vigna e oggi, grazie a proprietà dirette, affitti e collaborazioni, la maison lavora su 14 ettari. 

L’anima di questo progetto però non si esaurisce in Francia. A Castellamonte, nel cuore del Piemonte, Massucco restituisce vita all’antica sede della sua famiglia, trasformando l’ex impianto metalmeccanico in un tempio dedicato allo Champagne, una maison in senso italiano, un luogo dove la cultura del vino si fonde con l’arte, il design e l’ospitalità. Oltre 2000 metri quadrati, inaugurati ad ottobre del 2024, ospitano tre caves principali, un caveau per i grandi formati, sale eventi e una cucina professionale firmata insieme allo chef stellato Matteo Baronetto.

Tutto è pensato per accompagnare il visitatore in un viaggio sensoriale e narrativo: dalla Cave du Propriétaire si accede alle bottiglie a marchio Alberto Massucco Champagne (AMC), e poi alla selezione dei récoltant manipulant importati in esclusiva. 

La Maison è un crocevia di esperienze, dalla degustazione semplice a pranzi gourmet, dove ogni bicchiere trova il suo compagno perfetto nel piatto. L’idea era chiara sin dall’inizio, fare qualcosa che non esisteva e Massucco ha saputo immaginare una realtà capace di unire bellezza, territorio, racconto.

Mon Idée de Cramant 2014

Ogni cantina ha la sua etichetta che è sintesi di un percorso, fotografia di una visione, e si può dire che Mon Idée de Cramant 2014 è l’istantanea perfetta di quello che è il mondo di Alberto Massucco Champagne.

Espressione sincera del legame che il produttore ha con lo Chardonnay e con la terra di Cramant, nasce esclusivamente da uve provenienti dal prestigioso villaggio Grand Cru della Côte des Blancs

Sosta dieci anni sui lieviti e non prevede alcun dosaggio finale dichiarando di essere figlio di una scelta precisa, mirata a conservare intatta l’autenticità del vino e a valorizzarne la freschezza naturale e la purezza espressiva.

L’area di Cramant, cuore pulsante della Côte des Blancs, è un vero e proprio santuario per il vitigno Chardonnay, grazie a un terroir unico fatto di gessi e calcari che donano eleganza, verticalità e grande profondità aromatica. 

Alberto, fedele al suo approccio artigianale e guidato dall’intuito, ne seleziona le uve direttamente sul campo, affidandosi all’assaggio degli acini durante le passeggiate tra i filari.

In cantina, dopo la fermentazione alcolica, il vino ha trascorso un breve passaggio in legno, che ne ha arricchito corpo e struttura senza rinunciare alla finezza. Il risultato è uno Champagne di carattere, che si presenta nel calice con un colore dorato luminoso e un perlage fitto e regolare

Al naso è profondo e avvolgente con sentori che raccontano gli effetti dello scorrere del tempo, accenni di una ossidazione ben dosata che aprono la via a richiami olfattivi di pasticceria fine, frutta esotica matura, fiori gialli mentre il finale vira sulle tostature con note di nocciola e mandorla.

Al palato, ogni sorso è un crescendo di sensazioni, che evolvono lentamente, rivelando nuove sfaccettature di una personalità complessa, dalla bollicina setosa alla texture cremosa che accompagna un sorso dinamico, giocato tra freschezza, profondità e persistenza

Mon Idée de Cramant 2014, frutto di un percorso fuori dagli schemi iniziato da Alberto Massucco come importatore appassionato e diventato oggi simbolo di qualità e visione, rappresenta il manifesto di una filosofia che ha saputo trasformare la passione in un grande progetto pronto ad esprimersi nel tempo in nuove accattivanti espressioni.

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