Arrivano i Millennials: la spesa diventa più salutare
Autenticità, innovazione e sostenibilità: è ciò che i nuovi consumatori, i Millennials, i quali vedono nel cibo un'esperienza da vivere a 360 gradi, richiedono sempre maggiormente ai produttori ed agli attori di questa filiera.
A rivelarlo sono i risultati del convegno Cibo: trasparenza, salute, identità - Le sfide di un consumo consapevole, organizzato a Seeds & Chips da Fiera Milano in occasione di Milano Food City nell’ambito di Retail Plaza by TUTTOFOOD, l’arena dedicata al retail innovativo che approfondisce le tendenze più promettenti e che si rivolge a un duplice target, tanto business quanto consumer.
I dati presentati da Nielsen parlano di un carrello che cambia radicalmente la sua composizione: la causa è principalmente l'avvento sul mercato dei millennials, generazione che sta acquisendo indipendenza economica e orienta le scelte di mercato.
L'81% degli intervistati è infatti disposto a pagare di più per cibi salutari; dato che già di per sé denota un cambiamento anche degli stili di consumo con Golden Shopper (4,3 milioni per una spesa media di 3.780 euro) e Low Price (4,3 milioni di famiglie per una spesa media di 6,6 miliardi di euro) che crescono visibilmente. Queste due categorie sono aumentate di 2 milioni di famiglie, per una spesa aggiuntiva di 6,6 miliardi di euro, e oggi contano ciascuna per il 17,4% sul totale dei consumatori.
Le nuove generazioni apporteranno radicali cambiamenti al nostro modo di “vedere” e “vivere” il cibo che, come dichiara Romolo de Camillis, Retail Director di Nielsen Italia, “risponde sempre più a bisogni esperienziali e sono in ascesa i consumi identitari come il vegetariano-vegano-flexitariano o i consumi halal e kosher".
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