Bazzara annuncia l’iscrizione all’International Women’s Coffee Alliance
La storica torrefazione triestina Bazzara, sempre a sostegno delle donne, annuncia l’iscrizione all’International Women’s Coffee Alliance
La Bazzara, storica torrefazione triestina fondata nel 1937, è lieta di annunciare l’iscrizione all’International Women’s Coffee Alliance (IWCA). L’azienda dedicherà delle pagine ai progetti benefici dell’associazione che si batte da anni per il prezioso lavoro delle donne del mondo caffè sulle nuove edizioni aggiornate dei libri dei fratelli Mauro e Franco Bazzara, rispettivamente Presidente e CEO dell’azienda. Ricordiamo infatti che il progetto editoriale vede la ristampa dei due libri “La Filiera del caffè espresso” e “La degustazione del caffè” a supporto della missione di divulgazione della cultura del caffè di cui la presenza femminile è parte integrante. Entrambi i volumi verranno arricchiti da recenti e interessanti aggiornamenti, tra questi uno spazio interamente dedicato al mondo del caffè al femminile che vuole sensibilizzare sul tema dell’inclusione al lavoro economicamente sostenibile delle donne.
I libri sono sempre oggetto di interesse da parte di numerose realtà formative e divulgative, nonché delle più importanti associazioni del settore, hanno già fatto il giro del mondo e sono state tradotte in più lingue. Una delle peculiarità che conferma il successo dei due volumi è la presenza di grandi realtà, tra cui la recente aggiunta del progetto della IWCA.
“Il mondo del caffè è sempre stato caratterizzato da una spiccata presenza femminile e, tutt’oggi, le donne sono grandi protagoniste nelle nostre aziende. Devo subito sottolineare che anche noi non possiamo fare a meno delle donne: alla Bazzara costituiscono una schiacciante maggioranza e svolgono ruoli fondamentali. E vedo che succede così in gran parte delle aziende triestine del settore del caffè, dove hanno ruoli chiave e grande peso” afferma Mauro Bazzara, CEO dell’omonima torrefazione che da sempre con grande interesse si occupa di temi come questi.
Ecco perché non poteva mancare l’iscrizione ad un’associazione che supporta dei valori e degli obiettivi condivisi. La “International Women’s Coffee Alliance” è un’organizzazione che promuove a livello associazionistico azioni e attività a supporto delle donne rendendole lavorativamente indipendenti grazie a progetti di sensibilizzazione e aiuto finanziario che mirano ad abbattere barriere di genere nei paesi produttori che limitano la loro emancipazione, garantendo il libero accesso a risorse e attività di condivisione all’interno della filiera del caffè tra le donne. L’associazione si pone come obiettivi principali l’incremento del commercio di materie provenienti dal sistema IWCA, oltre a sviluppare campagne di informazione verso i consumatori e organizzare programmi formativi per le donne affinché vengano supportati i principi di rispetto dei diritti umani e della tutela dell’ambiente.
Così facendo l’associazione vuole rafforzare l’empowerment femminile e favorire i presupposti per un cambiamento di assetto sociale che vede ancora la donna a ricoprire un ruolo di minor importanza rispetto ai coltivatori uomini. La rete che contraddistingue i membri dell’associazione raggruppa numerose realtà a difesa dei diritti sociali ed è in continua crescita, sempre in prima linea per promuovere collaborazioni con altre organizzazioni come la ICO “International Coffee Association”, la SCA “Specialty Coffee Association” oppure la “World Coffee Alliance”.
Il network IWCA copre più di 30 paesi - tra cui recentemente si è unita anche l’Italia - sparsi in tutti i continenti, che si sono congiunti nell’adoperare misure per salvaguardare l’integrità e la moralità delle mansioni ricoperte dalle donne, creando dei forum al femminile attraverso i quali connettere tutta la catena del caffè dal seme alla tazza.
La International Women's Coffee Alliance ha quindi annunciato l'aggiunta dell'Italia come 30° capitolo alla sua rete globale. Essendo il sesto paese consumatore e il secondo capitolo europeo ad entrare a far parte della rete IWCA, l'appartenenza italiana fornirà preziose informazioni e amplierà le opportunità di collaborazione, un progetto importante che la Bazzara ha deciso di sostenere. “In quanto Paese consumatore di caffè, l'Italia è in una posizione favorevole per influenzare la domanda di buon caffè”, ha affermato Talia Miceli, Presidente di IWCA Italia. “In termini di qualità, sostenibilità e soprattutto condizioni di lavoro per i produttori, credo che IWCA Italia possa fare grandi cose per responsabilizzare le donne che lavorano nel settore del caffè creando una rete più forte tra produttori e consumatori di caffè”.
Anche Eleonora Pirovano, vicepresidente IWCA, ha fortemente voluto la nascita della sede italiana dell’Associazione. “L’empowerment nel caffè in Italia significa dare la possibilità alle tante donne che vogliono fare il loro ingresso nel settore di farlo con competenze sviluppate al 100%, attraverso la partecipazione ai centri di formazione, e lo scambio di informazioni nel confronto con altre donne” afferma.
“Il mondo del caffè è assolutamente inclusivo. C’è sempre posto per chi dimostra competenze e passione. Elementi che sogno di riscontrare sempre più in tutti i miei concittadini, portatori di una tradizione importante, che può influire sul futuro dell’Italia e in generale sul mondo del lavoro, ecco perché sono entusiasta che la nostra azienda possa far parte di questa interessante iniziativa” conclude Mauro Bazzara.
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