Biologico: AssoBio torna alla Festa del Bio
Torna la Festa del Bio con la V° edizione, il 3 dicembre a Bologna, Palazzo Re Enzo. Convegni, show cooking e laboratori animeranno la giornata, con la collaborazione di AssoBio. La fertilità dei suoli al centro del dibattito
Un'occasione per conoscere le eccellenze del 'bio' Made in Italy, scoprire e assaggiare le nuove ricette con gli chef, confrontarsi con le idee che animano il dibattito nel mondo del biologico agroalimentare: torna la Festa del Bio e anche quest'anno AssoBio collabora per l'evento organizzato da FederBIO a Bologna, palazzo Re Enzo, sabato 3 dicembre.
La manifestazione riparte, dopo due anni di stop forzato, con una giornata di convegni, show cooking, laboratori per bambini e degustazioni, per promuovere il valore del prodotto biologico e per sensibilizzare un pubblico trasversale sui benefici dell'agricoltura 'bio' verso l'ambiente e la biodiversità. Roberto Zanoni, presidente dell'Associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici e naturali, parteciperà alla cerimonia del taglio del nastro (ore 10.45) insieme a Matteo Lepore, sindaco di Bologna e Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio.
La "Talk Show Arena" riserverà un'attenzione particolare al tema della qualità dei terreni coltivabili, dal momento che già un terzo delle terre mondiali è considerato in degrado. "Solo un suolo fertile ci darà sicurezza alimentare" è il titolo dell'incontro moderato da Patrizio Roversi, autore e conduttore televisivo, al quale parteciperà anche Marco Santori, consigliere di AssoBio e consigliere tecnico di Alce Nero Spa. Il problema investe tutto il mondo agricolo e di conseguenza tutti i cittadini, che in Italia scelgono sempre più di consumare biologico, un mercato del valore di 5 miliardi di euro e in crescita (+5%). Purtroppo, nel nostro Paese il 30% dei suoli risulta desertificato o in via di desertificazione e in molte aree della Pianura Padana i campi hanno percentuali di fertilità sotto l’1%, un tema prioritario in vista della Giornata Mondiale del Suolo del 5 dicembre.
"Biologico è sostenibilità – afferma Santori -. Ci sono quattro 'C' che a mio avviso debbono essere prese in considerazione. La prima come 'Comunità di persone' che vivono un territorio, lavorano con la loro maestria e intraprendono nuove sfide. La seconda come 'Clima' e il suo cambiamento, che richiama la necessità di difendere la biodiversità in quanto valore economico, culturale ed ambientale. La terza come 'Costo' di una transizione energetica, ecologica e digitale nel voler definire il 'giusto costo' e i tempi della transizione. L'ultima 'C' indica la 'Crescita' di tutti e non solo quella di pochi. Una crescita rafforzata dalla circolarità".
I visitatori della Festa del Bio potranno incontrare e conoscere AssoBio presso il desk dedicato, dove sarà possibile inoltre scoprire i prodotti delle aziende associate Alce Nero, Biotobio, Conapi e Probios, per un sano momento di degustazione, nel segno del biologico "Made in Italy".
La Festa del Bio è organizzata con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna. Le prossime tappe dell'evento sono previste a Milano il 28 gennaio e a Roma il 18 marzo (date e location da confermare).
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