Birra Peroni: il Sottosegretario Massimo Bitonci visita lo stabilimento di Padova

25 Giu 2019 - 03:30
Birra Peroni: il Sottosegretario Massimo Bitonci visita lo stabilimento di Padova
Il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, On. Massimo Bitonci, ha visitato ieri lunedì 24 giugno lo stabilimento Birra Peroni di Padova. La visita è stata l’occasione per inaugurare i nuovi impianti di fermentazione del sito produttivo che, negli ultimi anni, è stato interessato da ingenti investimenti che ne hanno potenziato e ottimizzato la capacità produttiva, nel pieno rispetto degli standard ambientali. Negli ultimi tre anni, in particolare, sullo stabilimento di Padova sono stati investiti circa 20 milioni di euro che hanno permesso non solo la realizzazione dei nuovi impianti di fermentazione ma che, a partire dal 2018, hanno anche consentito di dare avvio alla produzione in Italia di Asahi Super Dry. Un’evoluzione, questa, che ha reso lo stabilimento Birra Peroni di Padova l’unico a produrre per tutti i mercati europei la birra giapponese n. 1 al mondo secondo il processo SFAF (Sterile Filtration Aseptic Filling).  width=“Questo stabilimento - ha dichiarato il Sottosegretario, On. Massimo Bitoncirappresenta una delle migliori esperienze industriali del nord-est, capace di innovare e rinnovarsi nel segno della grande tradizione birraria italiana. Siamo soddisfatti dell’attenzione che l’azienda continua a dimostrare nei confronti di questo territorio, anche attraverso i recenti investimenti operati. Questo Governo ha già dimostrato attenzione nei confronti del settore e continuerà ad essere al fianco dei produttori, dai più grandi alle realtà più piccole e ancorate al territorio, il cui lavoro contribuisce alla crescita e all’espansione di un mercato fondamentale per lo sviluppo e l’occupazione”. “Lo stabilimento di Via Prima Strada è centrale per l’export e per le strategie di internazionalizzazione del Gruppo dichiara Roberto Cavalli, Technical & Supply Chain Director. “Il 61% della produzione è destinata, infatti, proprio ai mercati esteri, una percentuale trainata da Nastro Azzurro, la premium italiana più bevuta al mondo. In particolare, lo scorso anno sono stati prodotti nello stabilimento 1.881.258 mln di ettolitri di Nastro Azzurro dedicati all’export, con un aumento del 6% rispetto al 2017”. “Lo stabilimento di Padova ha un ruolo fondamentale per le strategie di crescita e sviluppo del nostro Gruppo. Crediamo in questo sito produttivo, nelle persone che vi lavorano ed è per questo che, oltre agli investimenti già realizzati, siamo pronti ad investire ulteriori 13,5 milioni di euro nei prossimi tre anni proprio nel sito di via Prima Strada. Vogliamo continuare ad operare in questo territorio e farlo collaborando con le istituzioni, le comunità locali e con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alle performance ambientali” ha detto Federico Sannella, Corporate Affairs Director. Risultati positivi anche sotto il profilo delle performance ambientali: gli ultimi 4 anni hanno visto una riduzione della CO2 emessa dal sito produttivo pari al 2,9%. Ridotti, nello stesso periodo, anche i consumi di energia elettrica (-2,4%), energia termica (-2,6%) e di acqua (-2,7%).  
Birra Peroni S.r.l è un’azienda italiana che fa parte di Asahi Europe LTD. Nel nostro Paese la produzione annua di Birra Peroni ammonta a 6 mln di ettolitri - prodotti negli stabilimenti di Roma, Bari e Padova - di cui oltre 1 mln esportati. Fanno parte della famiglia: PERONI, NASTRO AZZURRO, NASTRO AZZURRO PRIME BREW, PERONI GRAN RISERVA DOPPIO MALTO, PERONI GRAN RISERVA ROSSA, PERONI GRAN RISERVA PURO MALTO, PERONI GRAN RISERVA BIANCA, PERONI CRUDA, PERONI 3.5, PERONI SENZA GLUTINE, PERONI FORTE, PERONI CHILL LEMON, PERONCINO, ITALA PILSEN, RAFFO, BIRRA NAPOLI, CRYSTALL WUHRER, WUHRER TOURTEL, PILSNER URQUELL, GROLSCH, ST. STEFANUS, MEANTIME, ST. BENOIT, FULLER’S, DORMISCH, ASAHI SUPER DRY. Nata a Vigevano nel 1846, Birra Peroni rappresenta uno dei simboli del Made in Italy nel mondo. www.birraperoni.it - Birra Peroni è anche su LinkedIn, Twitter e canale YouTube.
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