Birra Peroni sostiene i suoi dipendenti in attività e in cassa integrazione
Con un'integrazione del 15% per i dipendenti negli stabilimenti e al 100% della retribuzione per i cassaintegrati, Birra Peroni sostiene i lavoratori.
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento.
In questo momento di emergenza, Birra Peroni ha deciso di porre le persone al primo posto, a cominciare dai propri dipendenti.
Birra Peroni è da oltre 170 anni vicina agli italiani e impegnata a produrre birre di qualità grazie alla sua filiera, di oltre 1.500 aziende agricole che producono orzo e mais italiano, e ai suoi stabilimenti produttivi di Roma, Bari, Padova e la Malteria di Pomezia.
Tuttavia, la crisi che il Paese sta affrontando ha avuto un forte impatto sui consumi nel fuori casa in Italia e sulle esportazioni nei mercati di riferimento con una conseguente riduzione dei volumi produttivi. Per continuare a garantire potere d’acquisto ai dipendenti, Birra Peroni ha avviato una procedura di cassa integrazione ordinaria Covid-19 prevista dal decreto legge “Cura Italia” e ha deciso, in accordo con le sigle sindacali, di integrare al 100% la retribuzione di coloro che saranno collocati in cassa integrazione.
Inoltre, per supportare coloro che negli stabilimenti sono in prima linea e continuano a lavorare quotidianamente con determinazione e senso di responsabilità, è stato previsto un premio pari al 15% della retribuzione media mensile lorda. Tali misure eccezionali avranno la durata di 9 settimane pari al periodo della procedura di cassa integrazione.
“La difficile situazione del mercato interno ed estero ci ha imposto di agire su numerosi fronti - dichiara Enrico Galasso, Amministratore Delegato di Birra Peroni. - Dall’inizio dell’emergenza abbiamo posto i valori e le persone al centro delle nostre decisioni. Abbiamo supportato i nostri clienti e avviato diverse iniziative. Ora, tramite queste misure abbiamo voluto fornire il massimo supporto ai nostri dipendenti. Ringraziamo le rappresentanze sindacali con cui abbiamo costruito un percorso virtuoso e costruttivo per affrontare l’emergenza”.
Sulla pagina Facebook «Birra Peroni ChiAma l’Italia», e su tutti gli altri canali social di Birra Peroni LinkedIn, Twitter e YouTube, sarà possibile rimanere aggiornati sulle iniziative dell’azienda.
Birra Peroni Srl Birra Peroni è un’azienda italiana che fa parte di Asahi Europe LTD. Nel nostro Paese la produzione annua di Birra Peroni ammonta a 6 mln di ettolitri - prodotti negli stabilimenti di Roma, Bari e Padova - di cui oltre 2 mln esportati. Fanno parte della famiglia: PERONI, NASTRO AZZURRO, NASTRO AZZURRO PRIME BREW, PERONI GRAN RISERVA DOPPIO MALTO, PERONI GRAN RISERVA ROSSA, PERONI GRAN RISERVA PURO MALTO, PERONI GRAN RISERVA BIANCA, PERONI CRUDA, PERONI 3.5, PERONI SENZA GLUTINE, PERONI FORTE, PERONI CHILL LEMON, PERONCINO, ITALA PILSEN, RAFFO, CRYSTALL WUHRER, WUHRER TOURTEL, PILSNER URQUELL, GROLSCH, ST. STEFANUS, MEANTIME, ST. BENOIT, FULLER’S, DORMISCH, ASAHI SUPER DRY. Nata a Vigevano nel 1846, Birra Peroni rappresenta uno dei simboli del Made in Italy nel mondo. www.birraperoni.it.
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