Romagnoli F.lli Spa punta sulla pataticoltura sostenibile
Romagnoli F.lli Spa ha presentato presso l’Azienda Agricola Selva Maggiore di Bologna i risultati del primo campo sperimentale in Italia, in cui sono state testate diverse varietà di patate tolleranti alla principale avversità fungina, la peronospora della patata e del pomodoro. L’attività è stata condotta dallo staff tecnico Romagnoli in sinergia con il DIBAF dell’Università della Tuscia, Legambiente e Co.se.pa.
La sperimentazione si è svolta nell’areale bolognese e ha interessato 5 nuove varietà, delle quali 3 a buccia e polpa gialla Levante, Twister e Twinner, una varietà a buccia gialla, con occhi rossi e polpa gialla - Carolus -, e una a buccia rossa e polpa gialla, Alouette.
Obiettivo della sperimentazione testare la tolleranza alla peronospora delle varietà selezionate, ponendole a confronto con varietà (test) già diffusamente coltivate e particolarmente sensibili all’infezione fungina. Dai primi rilievi eseguiti in campo è emerso che le varietà - definite anche di “ultima generazione” - non hanno richiesto nessun trattamento antiperonosporico a differenza della varietà test, sulla quale sono stati eseguiti fino a 7 interventi fitosanitari che comunque non hanno inficiato la sanità della coltivazione e le rese produttive.
“Il successo di questa sperimentazione è un importante riconoscimento del nostro impegno in ricerca e innovazione per la nuova generazione varietale di patate - sottolinea Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa. - Qualità, produttività, gusto e versatilità di impiego nel pieno rispetto dell’ambiente, sono gli obiettivi di questo progetto, che con grande soddisfazione portiamo avanti con Legambiente e l’Università degli Studi della Tuscia, confidando possa produrre risultati sempre migliori e sempre più condivisi ”.
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