Nella top ten degli chef imprenditori “più ricchi” d’Italia anche i Cerea, gli Alajmo e Cannavacciuolo
Pambianco Strategie d'Impresa ha stilato la classifica dei professionisti più ricchi della cucina italiana.
Studiando i fatturati registrati delle famiglie presenti ai vertici delle guide enogastronomiche nel 2017, in testa si trova la famiglia Cerea guidata da Chicco e Bobo Cerea, che con il loro ristorante Da Vittorio di Brusaporto (3 stelle Michelin) e le attività collegate, in primis il catering di alto livello di cui sono leader nazionali, hanno incassato 17,9 milioni, in crescita del 3,5% sul 2016.
A seguire i fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo, anche loro con un ristorante tristellato, Le Calandre di Rubano (ma anche altri locali come La Montecchia, il Gran Caffè Quadri e Amo T Fondaco dei Tedeschi, in Veneto) ma pronti ad aprire a Parigi e Milano in Corso Como con un incremento di quasi il 18%, raggiungendo un fatturato di 13,4 milioni.
Al terzo posto Antonino Cannavacciuolo (2 stelle Michelin con li suo ristorante Villa Crespi ad Orta San Giulio) sale sul podio della classifica degli chef più pagati. Crescita a doppia cifra per lo chef napoletano (+25%) grazie alla società Capri, creata assieme alla moglie Cinzia Primatesta e che, grazie anche alla diversificazione dei bistrot, raggiunge - segnalano i ricercatori - quota 9,9 milioni di euro.
Quarta posizione per Carlo Cracco, altro chef notissimo della televisione con 8,1 milioni e 11,6% di aumento del fatturato, con un altro ristorante in arrivo in Galleria a Milano.
Posizione numero 5 per lo chef più stellato d’Italia, Enrico Bartolini. 5 stelle complessive, due dell’Enrico Bartolini al Mudec a Milano, una stella a testa per la Trattoria Enrico Bartolini nella Tenuta la Badiola del Gruppo Terra Moretti, una per il Ristorante Casual di Bergamo e una del Glam Enrico Bartolini a Venezia. Le sue sono cifre che si aggirano su 6,1 milioni.
Seguono Giancarlo Perbellini (5,3 mln), Andrea Berton (5,1 mln), Niko Romito (4,6 mln) e gli Iaccarino di Don Alfonso (2,5 mln).
Le dieci società di chef stellati al top della classifica hanno incassato nel 2017 in totale poco meno di 73 milioni di euro, con una crescita media superiore al 10%.
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