Borghese alla FAO: cucina sostenibile e creatività per le nuove generazioni
Alessandro Borghese protagonista al Junior World Food Day FAO a Roma. Co-conduttore e cuoco per 900 studenti, lo chef promuove la sostenibilità alimentare.
PROTAGONISTI - Alessandro Borghese, patron dei ristoranti Il lusso della semplicità a Milano e Venezia, è stato protagonista al Junior World Food Day organizzato dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) a Roma nell'ambito degli eventi dedicati alla Giornata Mondiale dell'Alimentazione e al suo 80° anniversario, per promuovere l'alimentazione sostenibile e la creatività culinaria tra i giovani.
Il celebre chef e personalità televisiva ha calcato il palco della Plenary Hall nella sede romana della FAO nelle vesti di co-conduttore insieme a Monique Coleman, attrice statunitense protagonista della serie High School Musical. In seguito, Chef Borghese ha collaborato con la Nazionale Italiana di Rugby durante la realizzazione di un delizioso Risotto di zucchine alla scapece con provolone del monaco e chips di zucchine destinato ai 900 studenti tra i 9 e i 14 anni che hanno partecipato all'iniziativa in presenza assieme a genitori e insegnanti, accompagnandoli con consigli pratici durante l'interactive cooking session.
L'appuntamento, trasmesso in streaming in tutto il pianeta grazie alla diretta e alla traduzione simultanea in diverse lingue, ha previsto uno show di cucina interattivo e momenti dedicati alla musica, alla danza e allo sport, con l'obiettivo di insegnare ai bambini i pilastri dell'alimentazione sana in maniera divertente e concreta. Ha inoltre contribuito a condurre Roma al centro del dibattito mondiale sul futuro del cibo e dell'agricoltura, anche grazie alla presenza di Dr. Qu Dongyu, il Direttore Generale di FAO che non ha fatto mancare il suo sostegno alla causa. Presenti anche le chef Victoire Gouloubi e Xin Ge Liu, nate rispettivamente in Congo e in Cina, che hanno però costruito la loro carriera in Italia.
Lo chef Borghese, "Food Hero" secondo la FAO, al termine dell'evento ha affermato: "È stato un onore per me condividere la mia passione per la cucina con gli studenti presenti quest'oggi e con i tantissimi giovani che ci hanno seguito da remoto. Questa iniziativa ha dimostrato che il cibo è un linguaggio universale, capace di far dialogare anche culture molto diverse tra loro. Mi auguro che oggi la mia testimonianza sia stata d'ispirazione nell'ottica di un futuro più attento all'ambiente, partendo dalla riduzione degli sprechi alimentari e dalla promozione di prodotti sani e sostenibili. Combattendo assieme lo spreco alimentare affrontiamo una delle sfide più grandi del nostro tempo".






