Burro Superiore Fratelli Brazzale protagonista di "Festa a Vico"
Il Burro Superiore Fratelli Brazzale è protagonista all'evento "Festa a Vico" con un posto d’onore sui tavoli della "Cena delle Stelle" ed in altri momenti della tre giorni ideata dallo chef Gennaro Esposito
Il Burro Superiore Fratelli Brazzale è presente all’edizione 2023 di Festa a Vico, la manifestazione ideata dallo chef Gennaro Esposito, che si ste svolgendo a Vico Equense (Na). L’evento culinario, nato nel 2003, quando lo chef Gennaro Esposito de La Torre del Saracino (due Stelle Michelin) decide di celebrare la sua terra natia sposando una causa benefica e unendo amatori, cultori, appassionati del gusto e dello stare insieme, vede la partecipazione dei più prestigiosi chef nazionali e internazionali.
Nella tre giorni di Festa a Vico, tutti i partecipanti, degustando prodotti e piatti tipici, potranno vivere così memorabili esperienze del gusto. Tra le bontà ci sarà anche il Burro Superiore Fratelli Brazzale, in degustazione insieme alle altrettanto pregiate Alici di Cetara Armatore durante l’aperitivo della cena di gala di domani 13 giugno, per una autentica esplosione di gusto e sapore. Nella serata clou dell’evento, il Burro Superiore Fratelli Brazzale sarà anche proposto in apertura della cena: sui 25 tavoli previsti per gli ospiti della cena di gala, tre eleganti burriere racchiuderanno, come uno scrigno, il pregiato Oro Bianco di Casa Brazzale. Durante tutta la manifestazione, nella piazzetta della cittadina campana, l’allegro e colorato food truck che porta in giro per l’Italia il Burro Superiore Fratelli Brazzale offre ai visitatori la possibilità di conoscerlo da vicino e degustarlo.
Il prodotto è stato protagonista qualche giorno fa anche della puntata di Linea Verde Discovery, in onda sabato 3 giugno su Rai Uno, e ha fatto da filo conduttore del viaggio lungo i luoghi e le storie che animano le Bregonze, territorio tra la valle dell’Astico e l’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni dove gli antenati Brazzale hanno vissuto ed esercitato l’allevamento ed il commercio, scoprendo la grande tradizione dell’Oro Bianco e la sua importanza nella vita delle genti locali di ieri e di oggi.
Nell'anno del ventennale della prestigiosa manifestazione di Gennaro Esposito il tempo diventa il valore centrale, insieme alla cultura e alla storia dei luoghi e della sua terra. Tema di quest'anno per Festa a Vico sarà la Rinascita, intesa anche come ritorno alle origini, alla materia prima da cui nasce tutto. Ed è proprio il percorso che ha portato alla qualità Superiore del Burro Fratelli Brazzale: un prodotto che nasce dalla bontà ineguagliabile del latte di fattoria, raccolto appositamente per realizzare questo prodotto sopraffino e ritrovare nel burro tutte le migliori qualità, i profumi e i sapori di questa nobile materia prima. Grazie alla raccolta diretta del latte, il Burro Superiore Fratelli Brazzale esprime aromi e caratteristiche speciali di personalità che ne fanno un prodotto unico, frutto di una scelta di fattorie, di microclima ideale e di alimentazione dedicata.
Quella sul burro è un’attività che sta particolarmente impegnando l’azienda: la nascita del burrificio per la produzione dei burri speciali, il lavoro del Brazzale Science Center quale centro interno di ricerca e sviluppo, la gamma per i professionisti del bakery e dell’alta pasticceria sono solo alcune delle novità che stanno affiancando il forte sviluppo dell’altro prodotto di punta, il Gran Moravia, e che sono valse a Roberto Brazzale il premio di “Imprenditore più coraggioso d’Italia”, assegnato poche settimane fa dalla redazione del mensile Capital.
Brazzale spa è la più antica impresa lattiero casearia italiana, attiva senza interruzioni almeno dal 1784 (esistono documenti che attestano l’attività di famiglia già dalla metà del Seicento). La famiglia Brazzale originaria dell’altopiano di Asiago scende dal Monte di Calvene a Zanè nel 1898 per avvicinarsi a Thiene, importante centro di mercato e di logistica ferroviaria. Negli anni 20 del Novecento costruisce il primo burrificio industriale con macchine confezionatrici e celle frigorifere, utilizzate anche dagli ospedali del comprensorio. Tra le due guerre la famiglia Brazzale, che ha depositi a Roma ed in Istria, oltre alla storica produzione di burro che prende il marchio Burro delle Alpi, inizia la stagionatura e commercializzazione dei formaggi grana piacentini e lodigiani, che per prima inizia a produrre nel Veneto da dopo la Seconda guerra mondiale. Nel 1954 fonda il Consorzio del Grana Padano ed in quegli anni realizza il nuovo burrificio industriale di Zanè. Gli anni del boom economico sono incalzanti e nel 1968 la famiglia Brazzale realizza il grande caseificio da grana a Campodoro (Pd), con annesso allevamento suinicolo. Nel 1979 nasce il marchio Alpilatte per identificare la linea di prodotti UHT. Il comm. Giovanni Brazzale, patriarca novecentesco, è per molti anni presidente della Banca Popolare di Thiene. Mentre le attività crescono in Italia ed all’estero, si susseguono le generazioni ed all’inizio degli anni 2000 i fratelli Gianni, Roberto e Piercristiano Brazzale, nati e cresciuti a Thiene, prendono il controllo del gruppo realizzando un piano di internazionalizzazione in sintonia con le straordinarie opportunità offerte dai cambiamenti storici di fine ‘900. Dal 2000 danno il via al progetto Gran Moravia, in Repubblica Ceca, ed al progetto “Ouro Branco-Silvipastoril” in Brasile. Nel 2002 realizzano la fusione delle attività industriali con la famiglia di Antonio e Roberto Zaupa di Monte di Malo, specialisti nelle paste filate. Il resto è storia recente. Oggi il gruppo impiega oggi circa 900 addetti, dei quali la metà in Italia, il triplo rispetto al 2000. Raccoglie circa 250 milioni di litri di latte all’anno, produce circa 35.000 tonnellate di prodotti finiti, esportati in oltre 60 paesi nel mondo. Ha creato una propria catena di vendita al dettaglio di 25 negozi per 1,5 mln di clienti ed esercita l’attività in 10 stabilimenti tra Italia, Repubblica ceca, Brasile e Cina. Proprio di recente ha rafforzato la sua presenza nell’alto vicentino con l’apertura del più grande magazzino robotizzato al mondo per formaggi grana, il nuovo impianto di burri speciali di Cogollo del Cengio ed il costruendo centro logistico di Marano Vicentino. Brazzale rappresenta un caso unico in Italia di azienda lattiero casearia fortemente innovativa, perfino rivoluzionaria, capace di espandere la propria catena produttiva fuori dalle corporazioni nazionali su scala internazionale mantenendo fortissimo radicamento e creazione di valore locali, con la creazione di nuovi prodotti evoluzione della tradizione. Nel 2011 ha creato la prima Filiera Ecosostenibile certificata, nel 2013 quantificato per prima il Waterfootprint, nel 2018 ha raggiunto per prima nel settore la neutralità di carbonio grazie alla piantagione di 1,5 milioni di alberi sui propri terreni in Brasile. Nel 2021, prima azienda del settore, ha creato il dipartimento scientifico tecnologico Brazzale Science Center assieme all’Università Statale di Milano. Grazie anche all’apprezzamento internazionale del modello Brazzale, il dr. Piercristiano, responsabile tecnologico del gruppo, è stato eletto nel 2020 presidente della Federazione Mondiale del Latte FIL-IDF, la prima volta per un italiano, e Gian Battista è presidente nazionale di Assocaseari.
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