Coronavirus, Federalimentare: "Ordini triplicati a causa dell'effetto scorte"
L'effetto del nuovo Coronavirus si fa sentire sull'industria alimentare che si trova a dover fronteggiare le numerose richieste soprattutto di beni di prima necessita. Si tratta di una "corsa ai rifornimenti", talvolta ingiustificata, tavolta dovuta all'isolamento forzato in cui sono costretti molti cittadini.
Ivano Vacondio presidente di Federalimentare, racconta cosa sta accadendo nel comparto alimentare all'indomani dell'emergenza:
"L'effetto scorte dovuto all'allarme Coronavirus è reale: molti imprenditori stanno addirittura triplicando gli ordini, soprattutto di beni primari come acqua, pane, pasta e latte"
"L'industria alimentare è pronta a fronteggiare tutte le urgenze: non abbiamo alcun problema a produrre di più, lo stiamo già facendo, ma la difficoltà è soprattutto logistica. Tutto il trasporto su gomma - su cui si muovono i nostri prodotti - sta avendo infatti alcuni problemi a causa dell'insufficiente disponibilità di automezzi.
Non solo: visto l'aumento di produzione, c'è ancheuna richiesta maggiore da parte dell'industria alimentare italiana di materie prime ai fornitori europei.Eppure, dice Vacondio: "in qualche caso stiamo avendo difficoltà a farci portare le merci in Italia, mentre in qualche altro caso il problema è addirittura nel trasporto dal sud al nord del Paese a causa, naturalmente, della preoccupazione data dalle notizie che circolano sulla questione Coronavirus".
"Tuttavia - conclude il presidente - stiamo lavorando per accorciare il più possibile i tempi di approvvigionamento alla gdo, senza naturalmente speculare in alcun modo. E chiediamo a tutta la filiera di collaborare"
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