Cucina d'eccellenza: il nuovo premio 'Maestro dell'Arte' celebra i virtuosi del gusto italiano
Un premio dedicato ai professionisti che si distinguono nel campo della gastronomia in maniera encomiabile, esaltando il prestigio della cucina italiana.
Il disegno di legge A.C. 1419 si propone di sostenere e promuovere l'eccellenza dell'arte culinaria italiana attraverso l'istituzione del prestigioso premio "Maestro dell'arte della cucina italiana". Composto da 11 articoli, il disegno di legge mira a rafforzare l'identità culinaria del Paese e a valorizzare le tradizioni gastronomiche.
Il ddl nel dettaglio
Il provvedimento di iniziativa governativa per ora prosegue il suo iter, ma vediamo nel dettaglio cosa contengono gli 11 articoli, che è possibile leggere sul sito della Camera dei Deputati.
L'articolo 1 delinea le finalità del disegno di legge, concentrando gli sforzi sul sostegno e la promozione dell'arte culinaria, considerata un'eccellenza che unisce artigianalità e creatività. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste svolgerà un ruolo chiave nell'orientare le azioni verso il recupero delle tradizioni e la valorizzazione delle relative professionalità.
L'articolo 2 istituisce il premio "Maestro dell'arte della cucina italiana", conferito ai cittadini italiani che si siano distinti in modo encomiabile nel campo gastronomico, contribuendo al prestigio della cucina italiana e valorizzando l'eccellenza nazionale. Il premio sarà gestito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
L'articolo 3 elenca le categorie di merito (gelateria, pasticceria, cucina, vitivinicoltura, olivicoltura) in cui può essere conferito il premio. Il Presidente del Consiglio dei ministri assegnerà annualmente il premio, e l'elenco delle categorie potrà essere ampliato con decreto del Ministro dell'agricoltura.
L'articolo 4 specifica che il premio consiste in una medaglia di bronzo, recante l'emblema della Repubblica italiana da un lato e, dall'altro, le diciture corrispondenti alle categorie di merito. L'articolo 5 stabilisce i requisiti per la candidatura, inclusi un percorso formativo pluriennale, almeno quindici anni di esperienza nel settore, una condotta civile e sociale irreprensibile, e il rispetto degli obblighi tributari e previdenziali.
L'articolo 6 regola l'iter di presentazione delle candidature, che possono essere proposte dal Ministro dell'agricoltura o suggerite dalle associazioni di categoria. Le candidature dovranno essere trasmesse entro il 30 aprile di ogni anno.
L'articolo 7 istituisce un comitato di selezione delle candidature presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Composto da rappresentanti di diversi ministeri e delle categorie di merito, il comitato nominato dal Presidente del Consiglio dei ministri durerà in carica tre anni.
L'articolo 8 disciplina l'iter di conferimento del premio, affidato al comitato di selezione. L'istruttoria mira a valutare il livello di eccellenza raggiunto dai singoli candidati nelle rispettive categorie di merito.
L'articolo 9 prevede che i premiati possano ricevere incarichi di esperti negli istituti professionali per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, derogando ai requisiti previsti dalla normativa esistente.
In sintesi, il disegno di legge propone un'iniziativa volta a riconoscere e valorizzare l'arte culinaria italiana attraverso l'istituzione del prestigioso premio "Maestro dell'arte della cucina italiana", promuovendo così l'eccellenza e la tradizione gastronomica del Paese.
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