Dalle lager italiane allo champagne: il beverage di qualità conquista le feste

INDAGINI E RICERCHE - Lager italiane, stout irandesi, champagne francesi, vini americani, grappe e amari: le feste 2025  puntano su novità, qualità e ricercatezza. Partesa, che serve oltre 34 mila bar e ristoranti in Italia, ha analizzato i trend beverage del periodo natalizio. Il quadro mostra un settore in leggera difficoltà, ma con consumatori sempre più interessati a prodotti selezionati e esperienze autentiche. La voglia di qualità resta forte anche in questo periodo, dal brindisi al dopo cena.

Birra: tengono le lager italiane, crescono le stout

Nel fuoricasa che rallenta, la birra resiste meglio di altre categorie. Le lager italiane come Birra Moretti, Ichnusa e Birra Messina crescono del 2% sopra la media, grazie alla forza dei marchi nazionali. Tra le specialità, le IPA e APA segnano un +5%. Ma il vero fenomeno sono le stout irlandesi, perfette per l'inverno con il loro gusto pieno: a Natale sono previste in ulteriore crescita. Tornano anche le birre di Natale, ora disponibili anche in versione low e no alcol per chi cerca consumi più leggeri.

Vino: champagne e bottiglie USA sulle tavole delle feste

A tavola durante le feste torna lo champagne, con etichette come Prestige di Diebolt-Vallois: solo Chardonnay, elegante e versatile, perfetto con crudi di pesce, tartare, sushi e crostacei. Cresce anche l'interesse per i vini americani, con nomi come Silver Oak, Phillip Togni ed Elizabeth Spencer: produzioni di alto profilo, ideali per carni alla griglia e bistecche al sangue. I consumatori italiani mostrano curiosità e affiancano ai vini nazionali etichette internazionali selezionate.

Spirits: amari e grappe protagonisti del dopo cena

Il momento del dopo cena vive un momento positivo, con un ritorno ai classici italiani come amari e grappe, tipici della tradizione nostrana. Tra le proposte c'è Amarottanta della linea Liq.ID di Partesa: un amaro ottenuto da 80 botaniche dei cinque continenti, con un profilo aromatico complesso e un finale persistente. Si beve liscio, con ghiaccio o in miscelazione per rivisitare i cocktail classici.

«Nonostante uno scenario caratterizzato da una contrazione dei consumi fuoricasa, continuiamo a osservare una forte attenzione alla qualità e alla ricerca di esperienze di consumo distintive. Le Feste rappresentano un momento cruciale per il nostro settore e confermano la volontà degli italiani di scegliere prodotti eccellenti, dal brindisi iniziale al dopo cena. Come Partesa, continueremo a investire in servizi, formazione e portfolio per supportare i nostri clienti nel valorizzare al massimo ogni occasione di consumo» ha commentato Andrea Grimandi, Amministratore Delegato di Partesa.

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