FAO. A settembre impennata dei prezzi delle materie prime alimentari

L'Indice dei Prezzi Alimentari FAO ha registrato a settembre un aumento dei prezzi di tutte le materie prime. Salgono soprattutto le quotazioni dello zucchero

8 Ottobre 2024 - 10:35
FAO. A settembre impennata dei prezzi delle materie prime alimentari

MERCATO - Aumentati a settembre i prezzi delle materie prime alimentari, che registrano in questo mese l'aumento più rapido negli ultimi 18 mesi. Lo rendo noto la FAO, Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite tramite i dati dell'Indice dei Prezzi Alimentari.
L'Indice FAO, che monitora le variazioni mensili dei prezzi internazionali di un gruppo di generi alimentari parte degli scambi commerciali a livello globale, a settembre ha raggiunto una media di 124,4 punti, con un incremento del 3,0% rispetto ad agosto e del 2,1% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Questo rapporto fornisce una panoramica delle dinamiche attuali nei mercati alimentari globali, evidenziando i fattori che influenzano i prezzi e le previsioni per il prossimo futuro.

Aumento dei prezzi dello zucchero

L'Indice dei prezzi dello zucchero della FAO ha registrato l'aumento più significativo di settembre, con un incremento del 10,4%. Questo aumento è stato influenzato da previsioni di raccolto negative in Brasile e dalle preoccupazioni relative alla decisione dell'India di revocare le restrizioni sull'uso della canna da zucchero per la produzione di etanolo, che potrebbe influenzare le disponibilità all'esportazione dal paese.

Prezzi dei cereali e dell'olio vegetale

L'Indice dei prezzi dei cereali della FAO è salito del 3,0% nel mese, principalmente a causa dell'aumento dei prezzi di esportazione di grano e mais. I prezzi internazionali del grano sono aumentati soprattutto per le preoccupazioni riguardanti il clima eccessivamente umido in Canada e in Europa, sebbene ciò sia stato in parte compensato dall'offerta competitiva proveniente dalla regione del Mar Nero. Anche i prezzi mondiali del mais hanno mostrato un aumento, influenzati dai bassi livelli d'acqua su importanti rotte di trasporto lungo il fiume Madeira in Brasile e il fiume Mississippi negli Stati Uniti. Al contrario, l'Indice dei prezzi del riso della FAO è diminuito dello 0,7%.

L'Indice dei prezzi degli oli vegetali della FAO ha registrato un incremento del 4,6% rispetto ad agosto, con un aumento dei prezzi per olio di palma, soia, girasole e colza. L'aumento dei prezzi internazionali dell'olio di palma è stato attribuito a una produzione inferiore alle attese nei principali paesi produttori del sud-est asiatico, mentre la salita dei prezzi dell'olio di soia è stata principalmente dovuta a quantità inferiori alle attese negli Stati Uniti.

Aumento dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari e della carne

L'Indice dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari della FAO è aumentato del 3,8% a settembre, con un incremento dei prezzi per latte in polvere intero, latte in polvere scremato, burro e formaggio.

Infine, l'Indice dei prezzi della carne della FAO ha registrato un incremento dello 0,4%, principalmente a causa dell'aumento dei prezzi della carne avicola, spinto da una forte domanda di importazioni per i prodotti brasiliani. I prezzi mondiali della carne bovina e suina sono rimasti stabili, mentre i prezzi della carne ovina sono diminuiti leggermente rispetto ai livelli di agosto.

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